Checa: "Sarà più dura del solito"

Lo spagnolo è sicuro, comunque, di poter centrare un altro risultato

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"Non mi sono nascosto!" ci dice Carlos Checa al termine della Superpole. "Stavo soltanto lavorando in funzione della gara e mi sono preoccupato più di domani che delle prove di oggi".

In effetti sinora il "metodo-Checa" ha funzionato se lo spagnolo ha vinto tre gare su quattro ed ha conquistato due superpole su tre.

"Uno degli elementi più importanti delle corse si sa sono le gomme e non dovendo lavorare sulla moto - che è veramente a posto - mi sono preoccupato di provarle a lungo. La differenza tra la gomma più morbida e quella più dura nella configurazione da gara è minima dal punto di vista prestazionale - dire 3 o 4 decimi nei primi giri - mentre c'è differenza da quella della durata".

Già a Donington Carlos aveva sperimentato questa differenza "In Inghilterra abbiamo usato gomme diverse tra gara 1 e gara 2 ma al di là della tenuta non c'era stata grande differenza. Qui la durata è più evidente".

Ma l'attenzione dello spagnolo non è stata rivolta soltanto alle gomme: "Abbiamo lavorato un po' sulle sospensioni e sul bilanciamento. Siamo soddisfatti del miglioramento".

Ti fa stare più tranquillo la crisi di Max Biaggi? "Devo approfittarne perché quando tornerà, sarà forte come sempre e potrebbe essere già domani... Non so quali sono le sue difficoltà ma penso che ne verrà fuori al più presto. Da Monza arriveranno le piste dove soffriamo di più (tipo Brno e Silverstone) e devo approfittare di questo momento di Max. Per noi, comunque, su certe piste arrivare nei primi cinque sarà già una vittoria".

Ma Carlos non considera Biaggi il suo unico avversario: "Domani ci sarà una bella bagarre: Rea, Laverty, Melandri, Biaggi e anche Smrz che a Donington è arrivato secondo. Le BMW non credo".

 

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