Biaggi: "I giovani vanno istruiti"

Il Campione del Mondo "supervisor" per la prima uscita del nipote Federico al CIV

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Sembra un qualsiasi appassionato in giro per il paddock del CIV ma quando Federico Mandatori, suo nipote, entra in pista, veste i panni di tecnico e soprattutto si concentra su quello che accade al box del team Gabrielli Racing, nel quale si muovono molti dei tecnici che seguono il Corsaro nel mondiale. Stiamo parlando di Max Biaggi arrivato in elicottero dal Principato di Monaco per seguire la prima uscita in Superbike di suo nipote.

Dopo aver corso, infatti in 125 GP e in Superstock, quest'anno Federico - che da quest'anno usa il suo cognome (Biaggi è il nome della madre, sorella di Max) - gareggerà nel CIV in sella ad una Aprilia Superbike.

"Deve imparare tutto, però. - ci ha detto Max - Come tutti i giovani avrebbe bisogno di qualcuno che gli insegnasse come muoversi e come affrontare un impegno importante come questo".

Ma anche in passato non c'erano molti... istruttori "Sì, ma le moto erano diverse, più simili tra loro e bastava un po' di coraggio e un po' di talento in più per poter fare la differenza".

L'elettronica e le sospensioni sono alcuni punti chiave del motociclismo moderno: "Avere una Ducati o un'Aprilia con tutti i dati è un grosso passo avanti - prosegue Max - ma poi devi adattarli al tuo stile di guida. E per fare questo hai bisogno di basi che oggi nessun giovane ha, purtroppo".

Un Biaggi in veste di maestro, quindi: "Cerco di capire come si muove e mi sembra che stia affrontando l'impegno con l'atteggiamento giusto. Da ieri Federico è migliorato e penso che potrà far bene già in gara. E' però la prima volta che corre con una Aprilia Superbike e penso che sarà utile per prendere le misure. Qualcosa di più definitivo si vedrà già dalla gara di Monza".

Max Biaggi firmerà gli autografi alle 17,30 di oggi all'interno del paddock di Misano, trattenendosi anche domani per assistere alla gara della Superbike.

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