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Il Gran Premio di Spagna a Jerez ha offerto vari spunti di riflessione e come sempre Carlo Pernat, il più esperto fra i manager, non ha mancato di individuarli.
"In caso di bagnato non è più sufficiente avere una mescola sola - afferma - Per la sicurezza questo non va bene. I piloti in Commissione devono battersi per averne due se non tre. C'è poi la questione dei marshal: hanno dato una dimostrazione di dilettantismo puro accalcandosi attorno ad un pilota e dimenticandosi dell'altro. Poi hanno fatto lo stesso errore con Simoncelli. In questo modo si creano delle disparità che possono avere influenza sul campionato. Non va bene".
Parlando della gara il manager genovese non ha dubbi.
"Il numero uno è stato Lorenzo. Ha dimostrato di essere il pilota più completo. E' stato freddo, perfetto. Quanto a Valentino invece ha perso una delle poche occasioni che aveva quest'anno per vincere un Gran Premio. Era in condizioni di vincere ed ha esagerato. Non si può permettere certi sorpassi con una moto di cui non è padrone. Stoner invece si giocherà ancora il mondiale, ma a Jerez non era quello di Losail. Per Pedrosa, tutto dipenderà dalla operazione alla spalla. Se riuscirà lo rivedremo lì, altrimenti il suo problema lo perseguiterà anche nelle restanti gare. Una nota di merito va a Simoncelli, che è stato per la prima volta in carriera fra i primi della classe regina. Ha commesso un errore ma ora ha la consapevolezza di essere fra i migliori".
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