La gara di Jerez sarebbe dovuta durare 27 giri, come il numero che Casey Stoner porta sulla sua Honda, ma per l'australiano la corsa è finita all’ottavo giro quando è stato colpito dalla moto di Valentino Rossi che ha scavalcato il limite azzardando un sorpasso. I due sono finiti nella ghiaia; Stoner ha spento la moto per non danneggiare il motore, Valentino l'ha invece mantenuta accesa tenendo la frizione tirata. I commissari di gara si sono precipitati da Valentino per farlo ripartire, mentre uno solo è andato a vedere come aiutare Stoner, che in questo modo non ha potuto avviare nuovamente il motore. Fine del suo Jerez.
A gara conclusa, l'australiano ha ricevuto la visita del nove vote iridato: "Hai avuto problemi alla spalla - gli ha domandato ironico Stoner prima di aggiungere - hai più ambizione che talento".
“Sono partito bene – ha detto Stoner - e ho capito fin da subito che le gomme non erano al massimo perché si pattinava molto e se non piove forte le gomme si distruggono facilmente. Oggi mi sarebbe veramente piaciuto giocarmi la vittoria con i piloti spagnoli sull’asciutto, così è stato un peccato che sia piovuto. Poi ho sentito arrivare Valentino ma in quel momento della gara non ero preoccupato per un sorpasso, così non ho cercato di chiudere le porte. Si è trattato di un incidente di gara, non possiamo farci niente. Sono stato comunque contento nel constatare che eravamo competitivi sia sull’asciutto sia sul bagnato su una pista dove ho faticato in passato. Dopo aver lavorato tanto, non ci voleva proprio una gara come quella di oggi, perché il team aveva fatto un ottimo lavoro durante tutto il week end ed adesso andiamo a casa a mani vuote”.
Valentino è venuto a scusarsi.
“Avei preferito se lui fosse venuto da me con calma e lontano dalle telecamere e senza casco, ma sicuramente lui non si è scusato per se stesso ma per fare il gesto pubblicamente davanti alla tv. Il risultato della gara non cambia. Mi sembra strano che un pilota con la sua esperienza faccia un ingresso del genere in curva con il tracciato in quelle condizioni, in cui cadere è molto facile. Ora guardiamo avanti anche se è un peccato aver perso così tanti punti, almeno sappiamo che siamo molto competitivi. Non condanno Valentino per quello che è successo, magari non è riuscito a frenare, con la spalla che gli faceva male, comunque sia lui non è stato capace di frenare. Non è la prima volta che Valentino butta giù qualcuno; Dani ha fatto tanti di sorpassi e ha guidato in maniera pulita. Voglio dimenticarmi di questa gara e guardare avanti, mi spiace solo che i commissari abbiano aiutato solo lui a ripartire perché la mia moto no ha avuto danni”.
Valentino dice che la sua moto era accesa.
“Ho spento la moto e sfortunatamente con questo tipo di frizione per riavviare il motore è necessario avere due spinotti e senza quelli, farla ripartire è molto difficile. In quel punto eravamo in salita e se ci fossero state più persone a spingermi penso che avrei avuto buone probabilità di ripartire; con un solo marshal non è stato possibile, penso che se fossi ripartito avremmo potuto prendere dei bei punti. Questa cosa mi ha molto colpito, non è stato bello da un punto di vista sportivo. Quando Rossi è ripassato, il giro seguente, lo ho applaudito”.
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