Niente vento, cielo velato e temperatura all'asfalto di 24° centigradi: queste le condizioni del circuito di Jerez de la Frontera nel terzo turno di prove libere della MotoGP che hanno indotto i 17 piloti a scendere in pista con le gomme morbide, migliorando tutti i tempi di ieri.
Il miglior crono l'ha fermato Dani Pedrosa (1'38.864) che è entrato con 13 minuti di ritardo sul turno, forse per risparmiare la spalla. Dani, che normalmente fa registrare il miglior tempo arrivandoci passo per passo, questa volta invece ha beffato tutti al quarto giro, con un approccio very 'not pedrosable'.
Dietro di lui si è piazzato il suo compagno di squadra Casey Stoner, in ritardo rispetto allo spagnolo di tre decimi; sembrava ci fosse un problema ai freni e sulla moto dell'australiano sono stati cambiati i dischi. Inoltre ha perso tre decimi all'ultimo giro quando si è trovato lo spagnolo Héctor Barberà in traiettoria. Entrambi i piloti Honda HRC hanno concluso il turno con gomme dure.
Ottimo il terzo posto di Marco Simoncelli (1'39.355) che si è messo in testa un'idea meravigliosa: quella di andare a podio sul circuito spagnolo dove, quando correva nelle classi inferiori, ha già conquistato la vittoria tre volte.
Il quarto tempo è di Jorge Lorenzo, che si è dichiarato in difficoltà già dal primo minuto di questo fine settimana, ma attenzione a quello che lo spagnolo ci ha fatto vedere in gara la domenica del Qatar!
Ottimo quinto tempo per Randy De Puniet, primo delle Ducati, che infatti mette dietro Rossi (6°), a nove decimi e mezzo dalla testa. Gli uomini della Rossa stanno ancora provando assetti e ci si augura che questo turno sia servito, se non a fare il tempo, a capire quale utilizzarenel turno di qualifica.
Ottima settima posizione di Crutchlow che conferma la sua rapida crescita, poi Edwards e Spies, quest'ultimo in difficoltà.
Brutto decimo tempo per Dovizioso che evidentemente non ha ancora preso confidenzacon la moto dopo la scivolata di ieri, a concludere ancora una volta lo spagnolo Toni Elias che è il ricordo di se stesso. Il calvario continua.
Una curiosità: Karel Abraham ha concuso il turno rompendo la catena di trasmissione.
Alle 13:55 l'appuntamento con le qualifiche!