Dopo il sesto tempo della mattina, Andrea Dovizioso nel pomeriggio non ce l'ha fatta ad entrare nei primi dieci. Dodicesimo (1'41.407, a oltre 1 secondo e tre dalla testa. Ma il pilota di Forlimpopoli non si dispera e tantomeno si scoraggia, anzi la prende con filosofia.
“Oggi è una di quelle giornate che non vanno valutate troppo per quello che sono – ha detto il Dovi – è stata una giornata inutile, come se non avessimo lavorato; da dimenticare”.
Stamattina sei scivolato alla curva 11, e nel secondo turno di prove hai fatto un dritto...
"Sì, stamattina prima di cadere la moto non mi ha 'avvisato', di solito lo fa. Cioè, nella curva precedente ho avvertito un piccolo avviso e poi sono scivolato...”.
Questo ti ha tolto confidenza nel turno del pomeriggio?
“No, non mi ha tolto confidenza ma ci sono rimasto male perché quando apri il gas in curva è un momento delicato. Poi nel pomeriggio c'era un gran vento e non sono proprio riuscito a guidare a livello di sensazioni. Jerez è un circuito nel quale il vento dà fastidio parecchio perché ci sono tante curve veloci e se rimani piegato tanto con il vento diventa difficile”.
Quindi la variazione della temperatura dell'asfalto da un turno all'altro c'entra poco sul fatto che siete andati tutti più piano?
“Direi 90% il vento e 10% la temperatura”
Perché Dani Pedrosa che è il più leggero con tutto il vento che c'era è andato più veloce?
“Non saprei, ma per le condizioni che c'erano Dani è andato molto forte. Spero che domani non ci sia il vento perché la giornata di oggi l'abbiamo proprio buttata via”.
Cosa prevedi per la gara?
“Non posso pretendere di essere protagonista in una pista dove non sono mai andato bene. L'importante è non essere distante dagli altri: Casey è abbastanza vicino, Lorenzo non è veloce come loro ma è costante. Sarà una gara dura anche perché questo circuito con il fatto che si derapa molto, mette le gomme sotto stress”.
Perché ti è ostico questo tracciato?
“Nessun pilota risponderà mai a questa domanda, è così, credo che l'amore per un circuito sia legato alla prima bella esperienza sulla moto in quel circuito. Ogni pilota ne ha almento uno”.
Questione d'inprinting...