Rea: Biaggi? Un killer, lo rispetto

"Max in moto è un animale, ma anche un grande campione. E' diverso da tutti"


Jonathan Rea è una delle migliori promesse del motociclismo britannico e uno dei candidati al titolo, quest'anno, assieme a Leon Haslam. Il pilota della Honda è anche un ragazzo simpatico ed affabile e soprattutto uno che pensa con la sua testa.

Nei giorni scorsi Rea ha lasciato una lunga intervista a Visordown veramente significativa. parla di tutti ed in speciale modo parla di Max Biaggi (nella foto Rea con Biaggi, in mezzo Sykes). Ecco ciò che dice.

"Max è un personaggio diverso da chiunque altro, ma da quando ha avuto un figlio si è davvero ammorbidito, è diventato più umano. L'anno scorso, quando mi sono infortunato a Imola, lo vidi nella sua auto che lasciava il suo motorhome - probabilmente per andare a qualche cena o premiazione. Ci siamo parlati e prima ancora che avessi l'occasione di congratularmi con lui per il mondiale mi ha chiesto come stavo.

Lontano dalla moto sembra un bravo ragazzo, ma in moto è un animale. Onestamente, non importa se è l'ultimo giro di una gara o quello di riscaldamento, o il primo giro delle prove, lui ha l'istinto da killer. Ho fatto dei giri di riscaldamento con Biaggi e mentre rientravo in griglia mi si è  infilato sotto. Lui è fatto così, è solo un po' diverso da tutti.

Non so se si tratta di giochi psicologici. Ovviamente è un ragazzo intelligente, ma io anche e posso vedere al di là di questo questo. Non capisco queste guerre psicologiche, forse perché è qualcosa nella quale non sono mai stato veramente coinvolto. Forse dovrei cominciare, forse sta cercando di fottermi mentalmente. ma forse è solo fatto così, è uno dei migliori piloti al mondo, con una carriera incredibile in GP e ha scoperto il livello della Superbike, dove sta vincendo con una grande squadra,l' Aprilia, alle spalle. Ho molto rispetto per lui".

Beh, sicuramente la sua è una opinione controcorrente, ma probabilmente corretta, sul campione del mondo in carica. Non si può parlare di amicizia, fra i due, ma se domenica vedremo una bella lotta fra la Honda e l'Aprilia sapremo di essere di fronte a due piloti che si rispettamo


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