Il tempo di ripensare al Gran Premio del Qatar, di farsi una propria idea e di discuterne con gli amici ed ecco che arriva l’”interpretazione autentica” di Carlo Pernat, che come al solito non ha paura di dire la sua.
“E’ stato un bellissimo Gran Premio, finalmente ci divertiamo – ha esordito il manager genovese - E’ stato il Gran Premio degli sconfitti e dei vincitori. Di vincitori ne abbiamo addirittura due: Stoner e Lorenzo. Lorenzo lo davano per spacciato, ma ha dimostrato di avere gli attributi. Su Casey non c’erano dubbi”.
Sugli sconfitti, invece, bisogna fare dei distinguo.
“Sconfitto, seppure con qualche attenuante, è Pedrosa. Ci si aspettava una sua fuga con Stoner ed invece è stato battuto anche da Lorenzo, che credo ce la avrebbe fatta comunque, anche senza i problemi alla mano. Fra i vittoriosi ci metto anche Simoncelli e Dovizioso. Più Sic che Andrea, perché hanno fatto una bella gara, riuscendo a vedere l’arrivo del gruppo di testo”.
Per questa volta Pernat salva la Ducati e la mette fra coloro sui quali sospende il giudizio.
“Fra i rimandati ci metto la Ducati e Valentino. Rimandati a settembre non si può dire ma a Jerez sicuramente. La Desmosedici è una moto difficile da domare, l’unico che ci è riuscito finora è stato Stoner e forse qualcuna delle sue cadute è stata dovuto al nervosismo proprio di doverla controllare. Valentino è l’uomo dei miracoli, ma questo motore o lo impari subito o fai fatica. Detto questo il suo problema alla spalla è grosso: se avesse avuto una Yamaha forse avrebbe meno problemi”.
ASCOLTA L’AUDIO