English
Italiano
Era il favorito e non ha fallito, Casey Stoner. Nel warm-up ed all'inizio del Gran Premio, però, con il serbatoio pieno ha faticato.
"Nel warm up ho faticato con la moto con il serbatoio pieno. - ha spiegato l'australiano - Questo problema ha condizionato anche la prima parte di gara, ma sapevamo che con meno benzina e le gomme un po' usurate, avremmo ripreso la piena confidenza che avevamo in prova - ha detto l'australiano - Dani mi ha ripassato al sesto giro ed ho deciso di seguirlo per capire dove era più forte e in quali punti più debole. Quando mi sono sentito più sicuro con la moto, avevo più grip e una migliore agilità in curva, ho deciso di spingere e prendere un vantaggio. Stasera la mia moto era fantastica, come lo è stata in ogni sessione di prove. Sono orgoglioso di correre con la Honda e di aver conquistato la mia prima vittoria con questi colori al debutto. Come sarebbe andata se avessi avuto ancora la Ducati? Questa è una domanda alla quale è impossibile dare una risposta. Certo, sono un po' sorpreso di come sia andato Valentino, ma non crediate che Rossi rimarrà così indietro per troppo tempo. Comunque è stato un modo perfetto per iniziare la stagione. Sono molto contento di come sono andate le cose e del lavoro del team. Grazie a Honda e un pensiero al Giappone che sta attraversando un periodo difficile”.
E' un periodo difficile anche per il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, che non ha perso solo il duello con Casey, ma anche quello con Lorenzo.
"Sono deluso non per la gara, ma per i problemi che ho avuto nuovamente al braccio sinistro - ha spiegato lo spagnolo - Già in prova avevo sentito qualcosa, ma non credevo che potesse essere così grave: alla fine non riuscivo a stringere con forza i semimanubri, negli ultimi 7-8 giri non potevo usare la frizione e soffrivo molto. La moto è stata perfetta per tutta la durata della gara, avevo la possibilità di vincere ma ho faticato molto, è stata una delle gare più dure della mia vita. Non so cosa posso fare perché dopo il periodo di riposo di questo inverno doveva essere tutto risolto. Ho fatto gli esami e tutto andava bene, così adesso non so cosa devo fare. Mi dispiace per il team perché la moto andava molto bene, veloce e perfetta anche in curva. Sono orgoglioso di come ho guidato, ho combattuto con Casey su questa pista come nessuno ha mai fatto prima, ma sono preoccupato per quanto riguarda il futuro. Tra due settimane saremo in Jerez con una moto molto veloce e su una pista dove sono molto forte, ma non so cosa succederà”.
ASCOLTA L'AUDIO{mp3}2011/01_GP_QATAR/stonerdome{/mp3}
