Lorenzo in prima fila, Spies 5°

Lorenzo fa il campione e mette una pezza alla M1, Spies in pista non per fare numero


Lorenzo è il campione del mondo in carica e anche se da lui ci si aspettava di più (la pole), ma con le forze in campo di stasera non si poteva di certo lottare, dunque la prima fila va pù che bene.

La M1 ancora non è in forma quanto le Honda, dunque vale il fatto di aver messo qualcosa dal proprio sacco per colmare un po' il gap con i due piloti HRC in fuga.

"Questa sera si sono registrati tempi impressionanti in pista. Siamo un po' lontani dai piloti più veloci ma il nostro obiettivo è finire sul podio e domani lavorerò per questo. Il mio passo di gara è abbastanza buono e penso di riuscire a tenere il ritmo di 1'55"7 o1'55"8. Nel warm-up di domani affineremo l'assetto della moto e poi faremo del nostro meglio in gara".

Bene anche Spies, che per la prima volta da quando corre in Motogp, ha tra le mani una moto ufficiale. Ben ha lo stesso trattamento - sulla carta - del compagno di squadra con l'1 sulla carena e in questo momento di certo non sta sfiguranto. Il suo quinto posto, che vale la seconda fila, è un ottimo risultato.

"La quinta posizione non è male e, vista la traiettoria alla prima curva, forse è addirittura migliore del quarto posto. Chiaramente mi sarebbe piaciuto finire in prima fila, ma nel mio giro veloce non sono stato perfetto. Forse avrei potuto guadagnare un altro paio di decimi, ma comunque eravamo molto vicini al nostro limite. Non è così male, comunque: abbiamo un buon pacchetto per lottare per il podio, ho dato il massimo e quindi non è affatto un brutto inizio di stagione".


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