Stoner "vola basso" a Losail

Casey viaggia come un caccia della marina australiana e bastona tutti

Oltre sei decimi al secondo, Stoner ha messo le cose in chiaro, in primis a casa sua, regolando per primo Dani Pedrosa, che è secondo ma abbastanza lontano da dormire male questa notte.

Il tempo di Stoner, 1.55.752 è molto veloce, ma non è il migliore. Per battere il suo record della pista, l'australiano ha ancora un paio di sessioni per migliorare quegli altri sei decimi che servono.

Mentre Pedrosa è soddisfatto del secondo posto, ma irritato del distacco, ride come un matto Hector Barberà, in sella alla Ducati privata di Aspar che è terzo.

Il "Giamburrasca" del motociclismo spagnolo, si è messo dietro anche l'odiatissimo Marco Simoncelli, ma cosa più importante, ha dato la soddisfazione alla Ducati di pensare che poi così male non è la sua Desmosedici.

Dopo Simoncelli, che è il primo degli italiani in pista, quarto, c'è Valentino Rossi in quinta piazza.

Decisamente meglio dei test per Vale, ma ancora ragionevolmente lontano da una lotta di vertice. Guidare la Ducati per lui su questa pista non è una passeggiata, ma alla fine conta il risultato positivo di stasera, almeno per il morale. Certo che se Barberà non fosse stato così veloce sarebbe stato meglio per Rossi.

Lontano dalle lotte per la vetta è il campione della categoria, Jorge Lorenzo, solo settimo, appena davanti ad Andrea Dovizioso con l'altra Honda ufficiale.

Rema Capirossi, 13° con la Ducati privata (stesso tipo di Barberà) del Team Pramac.

 

 


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