Stoner: la Ducati era competitiva

"Non c'erano problemi a fine 2010. Chi parla adesso non la conosce bene"


Ci si è messo di punta, Casey Stoner, per fare meglio del compagno di squadra Dani Pedrosa ed alla fine ce l'ha fatta. Roba di poco, ma quel poco che conta, in situazioni simili.

"Sono molto contento - ammette - Non pensavo si potesse girare così forte stasera ma per fortuna, il vento si è calmato un po’ e le condizioni della pista sono migliorate molto, così abbiamo potuto fare una buona sessione di test. Guardando i tempi, tutti sono migliorati molto rispetto a ieri ma noi possiamo esser contenti di quello che abbiamo fatto. Affrontiamo il weekend di gara fiduciosi, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché tutti miglioreranno la messa a punto. Sono soddisfatto della posizione di guida che abbiamo trovato. Su questa pista posso guidare in posizione più centrale, mentre a Sepang mi ero spostato molto più indietro per avere più grip. La moto risponde bene, ci siamo concentrati sull’elettronica, sulle gomme ed in generale sul set up per il fine settimana di gara”.

Interrogato sulla situazione della Ducati, che ha visto praticamente tutti i suoi piloti finire in terra, Rossi incluso, Stoner è stato lapidario.

"La Ducati è competitiva - ha spiegato - all'inizio dell'anno scorso ho fatto degli errori io nei primi giri di gara, ma alla fine dell'anno era una moto vincente. Devono solo abituarsi. Ora parlano ma la conoscono poco. Rossi arriverà, gli ci vorrà un po' di tempo ma ce la farà".

Esaurito l'argomento Ducati la parola è passata a Dani Pedrosa che ha minimizzato la "sconfitta". Un atteggiamento che, vedrete, i due avranno l'uno nei confronti dell'altro per tutto l'anno.

“Quando siamo arrivati in circuito le condizioni sembravano veramente difficili perché tirava molto vento e la strada per arrivare qua era piena di sabbia - ha ricordato lo spagnolo - All'inizio c’era molto vento ed era difficile spingere al massimo, ma il grip non era male. Era più freddo di ieri, ma abbiamo comunque abbassato i tempi e questo è positivo. Oggi abbiamo provato la nuova forcella e abbiamo testato sia la gomma morbida, che la quella dura. Abbiamo mantenuto lo stesso feeling positivo che avevamo a Sepang e il bilancio di questi test in Qatar è positivo. Arriviamo alla gara con una moto competitiva, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per la gara perché tutti si impegneranno al massimo”.   

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