Iannone "Finalmente un team mio"

AUDIO: Il pilota di Vasto ha presentato la Suter di Uccio

Iannone "Finalmente un team mio"

Si è svolta oggi a Milano la presentazione del Team Speed Master, nuova formazione della Moto2 con Andrea Iannone al manubrio e Alessio "Uccio" Salucci in veste di manager.

Andrea l'avevamo lasciato alla fine della scorsa stagione con una terza posizione assoluta nel mondiale Moto2 e la sua "Speed Up" color verde brillante, dell'omonimo Team di Luca Boscoscuro. Un verde deciso nella prima parte della stagione quando verde era ancora la speranza di vincere il titolo. Anzi, era più una certezza: la moto si rivelò un gran mezzo dall'esordio, nonostante la categoria Moto2 fosse ai suoi primissimi passi e lui, Andrea Iannone, al suo sesto anno di mondiale (nonostante i 21 anni!),  stava affilando tutto il suo talento. Ma a grandi performance si alternò malauguratamente qualche sfortuna, così che il terzo posto nel mondiale rimase l'unico obiettivo possibile.

Durante il GP del Giappone, un comunicato che annunciava una nuova squadra per l'anno 2011 fatta dallo sponsor Silvio Vercilli e da Uccio, atterrò in sala stampa.

E così fu: oggi a Milano è stato presentato il Team, rientrato ieri dai test spagnoli di Jerez.

"E' stata una stagione bella e allo stesso tempo difficile. Bella perchè ho avuto la possibilità di lavorare con persone molto brave, competenti e professionali quale era il mio team scorso. Ci sono stati un po' di intoppi, come a Barcellona, dove avevamo un vantaggio molto importante e potevamo vincere la gara, poi è uscito questo cartello al muretto, che io non sono mai riuscito a capire, a leggere e cosa volessero e..."

Tieni il cellulare acceso la prossima volta!

"Sì, infatti adesso andrò in pista con l'auricolare!".

Dove hai perso il mondiale lo scorso anno?

"Io penso che Barcellona sia stata una delle cause maggiori".

Quando hai deciso di lasciare Boscoscuro per metterti in questa avventura con Uccio?

"Io so che a Boscoscuro è stata fatta anche una proposta di seguirci poi non so bene come siano andate le cose ma Luca è stato per me il team manager migliore che io abbia mai avuto da quando ho iniziato. Secondo me aiuta anche il fatto che lui è un ex pilota quinti ti vede con un occhio diverso, perché non è solo un imprenditore, quindi riesce ad entrare nei tuoi pensieri mettendosi nei tuoi panni come molti team manager non riuscirebbero a fare".

Da cosa è scaturito questo prurito di avere un team in proprio?

"C'era l'idea, poi c'è stata la decisione: sì andiamo per questa strada e non se ne parla più. Abbiamo lavorato per realizzare questa cosa, ci siamo riusciti quindi il primo traguardo è stato raggiunto".

Perché cambiare squadra se il team che avevi era forte?

"Perché io la mattina quando mi sveglio cerco sempre di essere migliore di ieri, quindi dopo un anno dove è andato tutto benissimo, abbiamo cercato e cercheremo di far sì che il prossimo sia migliore dell'anno scorso. Non è facile, visto che abbiamo avuto dei risultati importanti anche a fine campionato. Le intenzioni sono di migliorarsi sempre nella vita".

Perché il cambio di moto?

"Abbiamo valutato un po' tutto. In Suter abbiamo visto una struttura in Europa con un reparto corse molto qualificato, che in una settimana riesce a fare anche un telaio nuovo".

Quanto incide la presenza di Uccio nel team su questo giallo fluo che c'è sulla tua moto?

"Il giallo fluo se ricordi nel 2008 e 2009 era presente, e addirittura nel 2007 avevo la moto gialla. Poi al Mugello tutti gli anni ho sempre fatto la moto giallo fluo e nera. Uccio non influisce, la grafica l'ho fatta così io per i test poi abbiamo deciso di lasciarla definitiva".

Ti sei portato anche qualche tecnico dallo scorso anno...

"I tecnici che ho sono in parte quelli che erano nel mio box ma seguivano l'altro pilota, Gabor Talmacsi;  si lavorava tutti in sintonia, siamo sempre andati d'accordo"

La nuova mescola della Dunlop sembra avvantaggiare le Kalex e le FTR più che la Suter.

"I test di Jerez non saprei come definirli... Poi non so perché parlino di nuova mescola, quelle gomme le abbiamo avute sia a Valencia che a Jerez quindi secondo me erano gomme che abbiamo sempre avuto. Se poi  mettono la stessa sigla sulle nuove mescole, io questo non lo so".

Obiettivi per quest'anno?

"Cercare di fare meglio dell'anno scorso".

Pensi che l'anno prossimo passerai alla MotoGP con 1000?

"Dovrei avere il binocolo per guardare al 2012, così non riesco. Aspettiamo e vediamo quello che viene"

Tra pochi giorni c'è il Qatar. Cosa prevedi?

"Prevedo che ci sarà un gran caldo, tanta sabbia, dei fari molto forti che illumineranno tutto come se fosse giorno e spero tanto divertimento".

Chi temi di più?

"Tanti, tutti."


Ascolta l'audio

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