In 38.000 sulle spalle di Valentino

Ducati GP night: migliaia di appassionati per salutare Vale prima del Qatar

Bologna, Palazzo Re Enzo.

Prendi un (9 volte) campione del mondo italiano e uno del Kentucky, mettili in una fabbrica italiana che produce motociclette, amalgali bene con qualche centinaia di lavoratori, aggiungici un pizzico di ingegneri e poi sala il tutto con manciate di giornalisti. Stendi il composto in maniera omogenea in piazza Maggiore a Bologna e ricopri con un abbondante strato di motociclisti appassionati (avendo cura che siano bene assortiti tra quelli di stagione che arrivano dal sud e quelli di serra, che arrivano dal nord). Accompagna il composto con un frizzante Staffelli e lascia imbiondire per qualche minuto con della Corvaglia: la Ducati GP Night è servita.

La conferenza è iniziata con otto chef selezionati fra i migliori ristoranti italiani, quasi a voler certificare che la ricetta del Presidente (Gabriele Del Torchio) sia inequivocabilmente roba per palati sopraffini.

E se fosse questa la ricetta per vincere il Mondiale 2011? Troppo presto per dirlo oggi, ma ciò che è certo è che  Ducati ha chiuso il 2010 con un +9% e pare che il 2011 stia dando ulteriori segni di crescita. Una bella base solida da cui partire per volare in Qatar...

Nel passaggio dalle corse al prodotto quanto si raccoglie dall'esperienza in pista?

"Le corse - ha affermato l'Ing. Claudio Domenicali - sono nel nostro DNA. Ieri in Germania abbiamo ricevuto un premio per la Multistrada 1200, che significa che oggi in un paese tecnologico come la Germania, Ducati viene percepita al secondo posto tecnologico fra le Case nel mondo. Avere il "Dottore" in sella è un miglioramento certo, non vedo l'ora di vederlo in sella quando sarà, come dice lui, un po' più 'caldino', senza contare che lui è un grande appassionato. Tutto questo nel momento economico che viviamo è un bel segno di vitalità."

Cosa ci dobbiamo aspettare quindi quest'anno?

"Ho una grande moto e un grande team - ha risposto Nicky Hayden sfolgorando un sorriso cangiante - Il feeling con la moto dopo i primi test non è così buono ma credo molto in me stesso e questo mi dà le giuste motivazioni".

"Sicuramente i test appena conclusi non sono andati come volevamo - ha ammesso l'Ing. Filippo Preziosi - per un mix di motivi, ma sappiamo quali sono i passi che dobbiamo fare per migliorare. Certo, è innegabile che Honda abbia fatto un grande passo in avanti, ma Nicky è al terzo anno con noi e rappresenta la stabilità, Valentino rappresenta la forza".

E il "Dottore" cosa dice?

"Oggi ho visitato la Ducati per la prima volta veramente e mi sono sentito a casa per quanto è stata calda l'accoglienza. Ho sempre avuto in mente di venire in Ducati ma questo è stato il momento giusto, o forse era la mia ultima occasione, fatto è che al peso sulle spalle di tutti i miei tifosi si è aggiunto quello dei i tifosi della Ducati!".

Trentotto mila appassionati tutti insieme sulle sue spalle costituiscono senz'ombra di dubbio un peso notevole, ma quelli che questa sera si sono accalcati in Piazza Maggiore a Bologna sono solo una piccola rappresentanza di tutti i tifosi di Valentino nel mondo. Poi dice che 'sta spalla non guarisce...





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