Checa: "Un week end perfetto"

Lo spagnolo si gode la terza doppietta della carriera e pensa al titolo


Riceve i complimenti da parte di tutto il paddock, perché Carlos Checa, oltre ad andare forte in pista è stimato da molti. E se ci deve essere un avversario, meglio che sia lui, perché ogni risultato se le merita (parole di Giovanni Sandi, capo tecnico di Max Biaggi).

"E' stato un week end perfetto - ci ha detto Carlos - Da quando siamo qui siamo stati davanti. In gara sono andato molto bene perché sono riuscito a correre come avevo deciso: partire e andare. Ho avuto un ritmo notevole e sono riuscito a controllare il consumo delle gomme. Ho guidato al meglio gestendo la gara".

Si aspettava, ovviamente, la prestazione di Biaggi: "Max è fortissimo ma oggi siamo stati più forti perché la moto si adatta meglio alla pista e utilizza le gomme meglio degli altri. Siamo penalizzati in accelerazione e velocità ma qui la moto era perfetta".

Non può mancare una domanda sulla "ufficialità della sua moto: "Non so se sono ufficiale o meno - risponde sorridendo Checa - Se lo sono allora mi diano più potenza... Il regolamento e il motore attuale ci limitano e andare oltre con il propulsore potrebbe essere pericoloso per la tenuta. Le quattro cilindri sono avvantaggiate in fatto di potenza, ma su piste come questa siamo noi a fare la differenza".

E a proposito di Ducati, che Carlos stia facendo già un pensierino al 2012 quando arriverà la nuova moto? "A questo punto del campionato è troppo presto per pensare già al prossimo campionato. Non so cosa farò ma sono sicuro che questa sarà una grande stagione".

Non trascura però gli avversari: "Ho visto bene Melandri, così come Haslam. Rea invece è stato sfortunato con le cadute, mentre le Kawasaki mi sembrano ancora non a posto".

Poche parole, concetti chiari come le sue idee che, forse, contemplano anche un titolo...

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