Stoner: "non mi piace la forcella"

Incontentabile l'asso della Honda. E Pedrosa dice: "attenti alla Yamaha"

Stoner: "non mi piace la forcella"

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Il team Repsol Honda ha sfruttato al meglio la seconda giornata di prove sulla pista malese di Sepang per continuare lo sviluppo della RC212V 2011.  I tre piloti Repsol Honda sono scesi in pista alle 10:30, spingendo subito forte così da portarsi nelle prime tre posizioni, un risultato che hanno mantenuto fino al termine della sessione odierna.

“Oggi abbiamo provato diverso materiale tra cui anche la forcella 2011 e nuovi ammortizzatori, che però hanno dato del chattering - ha spiegato Casey Stoner - Abbiamo passato il 90% della giornata su una sola moto, provando varie configurazioni, cambiando le geometrie per far lavorare la nuova forcella, ma non abbiamo trovato niente che potesse andare davvero bene.  Si è trattato comunque di un lavoro necessario, da fare prima l’inizio del campionato. Sono propenso verso la ciclistica standard, ma domani faremo un’ulteriore verifica. La nuova forcella lavora molto bene in frenata e potevo fermami per affrontare la curva molto velocemente, ma crea molto chattering nella parte finale della curva. Siamo riusciti a diminuire il saltellamento, ma ci manca quel feeling che davano le altre sospensioni”.

"Abbiamo lavorato principalmente sulle sospensioni, provando varie parti - gli ha fatto eco Pedrosa - Questa mattina una nuova forcella ci ha dato una sensazione positiva in frenata, mentre nel pomeriggio l’ammortizzatore posteriore ha migliorato il feeling con la gomma posteriore.   Sono soddisfatto del lavoro fatto con Ohlins, abbiamo provato anche diversi assetti per il telaio e domani vorrei decidere cosa userò questa stagione. Entrambi i telai mi danno una sensazione positiva, adesso devo concentrarmi e prendere questa importante decisione.  Dal mio debutto in MotoGP, questa stagione pre-campionato, insieme a quella del 2006, è  la migliore. Ricordo che nel 2006 avevamo fatto dei test invernali molto positivi che ci hanno permesso di affrontare al meglio il campionato. In questi giorni sto provando  le stesse sensazioni e sono molto fiducioso.  La moto risponde bene, certo il vero test sarà la prima gara. Credo che la Yamaha sarà più vicina di quanto non sia oggi per cui non dobbiamo abbassare la guardia”.

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