Quando Bayliss disse 'addio'

Sul sito del campione australiano arrivavano minacce contro la moglie Kim

Le presentazioni stampa sono spesso un'ottima occasione per rivedere e parlare con autorevoli personaggi del mondo delle corse.

Durante una cena della presentazione del Ducati Diavel, a Porto Banus, si parlava di Troy Bayliss, del mito che è stato e che ancora è per Ducati e per milioni di appassionati. Se tutti hanno nel cuore il grande campione australiano dagli stivali scintillanti, pare che oggi lui viva fra il rimorso di aver mollato le corse e la consapevolezza di aver regalato agli appassionati il meglio di sé ma che ora sia giunto il momento di dedicarsi con pari enfasi alla propria famiglia.

Il campione del mondo di sidecar 1997-8-9 David James (ora coordinatore stampa estera di Ducati) è molto amico di Troy e ha raccontato di aver gestito il sito del pilota australiano nel 2000 e 2001.

“Appena pubblicammo il sito on line  – ha ricordato David James - iniziarono ad arrivare sul sito fiumi di messaggi di tifosi entusiasti nei confronti di Bayliss e io pubblicavo regolarmente tutto ciò che arrivava. Dopo qualche giorno Bayliss mi chiamò e mi chiese: ’ David, tutto ok con il sito? C’è qualcosa che non va? Vedo che pubblichi solo messaggi molto positivi, ma cosa dicono tutti gli altri?’. Io lo rassicurai: ’Troy, io pubblico tutti i messaggi che arrivano’ gli risposi ‘Questo è quello che pensano di te’.

Dopo un po’ di tempo – ha proseguito David - improvvisamente insieme ai commoventi messaggi dei tifosi dispiaciuti, sul sito cominciarono ad arrivarne altri che dicevano cose terribili sul conto di Kim. Di questi ne arrivavano di continuo, tutti i giorni, e io cancellavo e cancellavo… Passarono un paio di settimane e Troy mi chiamò ancora e mi chiese: ‘David, tutto ok con il guestbook del sito?’. Ero molto imbarazzato – racconta ancora David James – gli risposi che non avevo avuto il coraggio di dirglielo prima, ma che stavano arrivando un sacco di messaggi che ne dicevano di ogni contro sua moglie, e che cancellavo sistematicamente perché non era proprio il caso di pubblicarli.

‘lo so, David ' mi risposeTroy '… Siamo io e i miei amici che continuiamo a scriverli!’”.

 

 



Articoli che potrebbero interessarti