Vale:"Soddisfatto di questa Ducati"

AUDIO Rossi positivo sulla sua prima giornata di test a Sepang, ma la spalla fa male

Vale:"Soddisfatto di questa Ducati"

Il primo giorno di test a Sepang ha segnato ufficialmente l'inizio dell'avventura Ducati per Valentino Rossi. La prova fatta a Valencia dopo l'ultima gara dello scorso anno, infatti, serviva più ad assaggiare la nuova moto piuttosto che fare sviluppo.

Ora è tutto diverso. Si fa sul serio e non si scherza più, come accaduto a Madonna di Campiglio durante la presentazione ufficiale della squadra italiana. A Sepang ci sono tutti, e ogni pilota vuole una cosa sola oltre al titolo, battere Rossi.

Non dimentichiamoci, però, che Vale non è al 100%. Sfidarlo adesso sarebbe come battere Maradona con un piede ingessato. Il 12° tempo di oggi ne è la prova. Vale ha fatto in totale 41 giri, in media 4 giri a uscita.

"Oltre non riesco più ad andare - ha detto Rossi - la spalla inizia a perdere la forza e dopo poco entra in scena il dolore".

Una situazione che non è molto favorevole e che si risolverà, con molta probabilità solo tra qualche mese.

"Rispetto alla mia condizione di Valencia - ha proseguito Rossi - va molto meglio. Anche il Dott. Castagna, che mi ha operato, si è dimostrato molto tranquillo. Prima era veramente difficile per me guidare, invece, anche quando ho provato la Superbike la settimana scorsa, avevo dolore, ma dopo un paio d'ore stavo meglio. Spero che accada questo anche stasera per poter fare un buon test domani".

Sul quanto influisca la spalla sulla sua guida, Vale ha le idee chiare.

"Sono certo che senza questo problema potrei fare meglio - ha detto Rossi - diciamo che c'è un secondo in più del solito".

La Ducati in questa prima presa di contatto vera sembra aver soddisfatto Valentino, che riconosce il grande potenziale della Desmosedici.

"Questa moto ha innumerevoli possibilità di regolazione. Possiamo lavorare in tutti i campi avendo una scelta incredibile di materiale. Sono molto fiducioso, ma ci sono ancora alcune cose da fare".

La difficoltà maggiore sembra quella di trovare il migliore compromesso tra stabilità e maneggevolezza.

"Questa moto è molto stabile sul veloce, ma ho bisogno ancora di un maggiore feeling all'anteriore e di una accelerazione maggiore. Comunque da stamattina abbiamo migliorato molto e comunque sono molto contento del lavoro fatto. La Ducati è una moto diversa dalle concorrenti giapponesi, soprattutto dalla Yamaha e dalla Honda, che si guidano diversamente, questa è una moto moto molto rigida, che ha una zona posteriore diversa da tutte le altre. Il lavoro che sto facendo adesso è quello di trovare una buona base di partenza che vada bene per il mio stile di guida nella maggior parte delle piste. Questa moto non deve cambiare tanto, c'è da sfruttare le cose positive della Ducati e affinare quelle negative. Secondo me ce la possiamo fare".

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