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Di essere a suo agio con la Honda, Stoner non lo aveva nascosto a Valencia, nel primo test con la nuova moto dopo la Ducati. Ebbene, nonostante la ruggine addosso, dopo un inverno passato in Australia, Casey ha chiuso il primo giorno di prove a Sepang con il primo tempo in 2.01.575. Poco più forte (ma più forte) di Jorge Lorenzo, che sembrava abbastanza convinto della sua prestazione.
L'armata Honda non ha scuse quest'anno, con 4 piloti ufficiali, il minimo obiettivo che si può porre è stare sempre davanti a tutti. Detto fatto con Stoner, ma poteva andare ancora meglio. Se non fosse stato per Lorenzo, infatti, di Honda davanti a tutti ce ne sarebbero state altre due. Dani Pedrosa e Marco Simoncelli, infatti, hanno chiuso il primo giorno di test rispettivamente in 3° e 4° posizione con un distacco massimo da Stoner - quello di Simoncelli - di 0,721s. In ritardo, per il momento Andrea Dovizioso (8°), ottavo alle spalle del privato Aoyama (7°).
Mentre Alvaro Bautista può essere soddisfatto del suo primo giorno di scuola da unico pilota Suzuki, avendo chiuso in sesta posizione, forse non si può dire lo stesso in casa Ducati.
Il migliore in sella alla Desmosedici è Randy De Puniet con la moto privata del Team Pramac. Il francese ha chiuso con il decimo tempo, staccato da Stoner di 1,578s. Poi c'è il collaudatore della Honda, Akiyoshi, con l'unidicesimo tempo e a seguire Valentino Rossi.
Rossi è giustificato, le sue condizioni fisiche non sono ottimali, anzi. Ma c'è chi sulla Desmosedici è seduto da più tempo. Un nome su tutti è quello di Nicky Hayden che ha chiuso addirittura dietro a Vale ottenendo solo il 13° tempo dopo un ruolino di marcia di 65 giri.
La sensazione generale, comunque è quella di un circo ancora impegnato a scrollarsi di dosso la polvere di un lungo inverno, per quanto riguarda i piloti, mentre per alcune squadre, è chiaro che si sta ancora pensando a sponsor e budget.
