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E' stato Nicky Hayden ad aprire la conferenza stampa di Wrooom. Il pilota americano è apparso rilassato e forse anche un po' divertito che la maggior parte delle domande che gli sono state rivolte riguardavano la sua “seconda volta” da compagno di squadra di Rossi.
“Sono curioso di conoscere le sue impressioni dopo il test che faremo a Sepang dal primo febbraio – ha detto Kentucky Kid – Rossi ha una grande esperienza e così il suo team e le relazioni fra le due squadre sono buone. Io credo che andrà tutto molto bene, anche perché la Ducati è un po' una famiglia. C'è scambio di informazioni non solo fra me e Valentino, ma anche fra noi ed i team Satellite, anche perché gli ingegneri sono tutti uomini della Ducati. Per il momento io a Vale non abbiamo parlato molto, nel senso che non abbiamo ancora fatto una riunione tecnica, ma le sue prime indicazioni sono simili alle mie. In Malesia credo che approveremo definitivamente il nuovo motore big bang, perché la priorità è avere una moto che sia competitiva e facile da guidare in tutte e diciotto i Gran Premi. Per il momento ciò che ha detto sull'avantreno è vero: bisognerebbe fosse più prevedibile. Stoner in qualche occasione è stato colto di sorpresa, ma anche io sono caduto, se ben ricordo, undici volte. La moto è difficile da inserire in frenata, specie se non si carica molto l'anteriore con il freno motore”.
Rossi, di Hayden, ha detto: “questa volta sarà lui ad insegnarmi qualche trucco sulla Desmosedici, visto che la conosce molto bene”.
“La prima volta che sono stato a fianco di Rossi – è stata la risposta del pesarese – ero un debuttante e molto giovane. Ora ovviamente la situazione e diversa, ma comunque averlo vicino è una grande sfida. Tutti sappiamo cosa è in grado di fare, ma non sono preoccupato: io mi impegnerò al massimo, come sempre, per fare il mio lavoro al meglio. Posso solo immaginarmi quale sarà l'atmosfera che vivremo al Mugello”.
Nicky non ha voluto rispondere alla domanda “chi saranno i tuoi rivali”.
“Sarebbe assurdo fare un nome piuttosto che un altro. Lì fuori ci sono solo piloti competitivi. Ovviamente Lorenzo è quello che nel 2010 ha vinto il titolo, dunque andrà tenuto in seria considerazione”.
