Buon anno Superbike!

I primi test invernali annunciano un grande 2011


L'esperienza insegna che solo quando si abbasserà la prima bandiera a scacchi il 27 febbraio a Phillip Island sarà possibile capire la situazione reale delle squadre 2011, ma al termine della prima serie di test invernali si può già dire che la stagione si annuncia molto avvincente.

Infatti, nei poco meno di due mesi dal termine del Campionato Mondiale 2010 sono state numerose le sessioni di test che le squadre impegnate in Superbike hanno effettuato facendo trapelare elementi interessanti.

Primo tra tutti lo stato di forma di Max Biaggi, Campione del Mondo uscente, e della sua Aprilia che hanno dimostrato a Motorland Aragon e Phillip Island di non temere una stagione 2011. Nonostante la grande competitività della RSV-4, i tecnici di Noale hanno continuato lo sviluppo anche per compensare l'eventuale perdita di potenza dovuta alla rinuncia della cascata di ingranaggi, ora proibita per regolamento. Biaggi ha provato in Australia nuove soluzioni sia ciclistiche sia di motore che fanno ben sperare. Piuttosto sarà da verificare la crescita di Leon Camier, protagonista di un'altra spettacolare caduta in Australia.

Meno facile sembra il compito del principale avversario di Biaggi nel 2010, Leon Haslam che al di là dei riscontri cronometrici - che potrebbero essere frutto di un impegno del pilota al di là dei problemi e dell'uso di gomme da tempo - ha sinora svolto un grande lavoro di adattamento della BMW alla sua guida. Più tranquillo il suo compagno di squadra Troy Corser, alla ricerca di una stabilità nelle prestazioni della S1000RR.

In casa BMW c'è una nuova entrata con il debutto della squadra italiana che viene seguito con molto interesse da parte del management tedesco non solo per la presenza di James Toseland (alla ricerca di un riscatto) ma anche per il potenziale della formazione composta in gran parte di uomini ex Ducati Xerox. Al fianco dell'ex campione del mondo ci sarà come è noto Ayrton Badovini.

L'operazione alla spalla subita prima di Natale, complicherà il lavoro di Marco Melandri, alla sua prima stagione di Superbike. Il ravennate partito in ritardo - per motivi contrattuali - nel lavoro invernale con la Yamaha ha girato praticamente solo a Phillip Island, dove, complice anche una caduta, è stato il meno veloce del quartetto Aprilia-Yamaha. Vedremo se l'operazione rimuoverà una delle cause di questa prova non del tutto soddisfacente. Più positivo, al momento, Eugene Laverty, compagno di squadra di Melandri, il più veloce in Australia e apparentemente molto a sua agio anche in Superbike.

L'uscita di scena - in forma ufficiale - della Ducati, ha spostato la responsabilità di portare in pista il Marchio-simbolo della Superbike sulla squadra laziale Althea che schiererà quest'anno il solo Carlos Checa, uno dei protagonisti assoluti della stagione 2010. Lo spagnolo si è visto solo ad Aragon dove ha realizzato il secondo tempo assoluto alle spalle di Max Biaggi e tornerà in pista a fine gennaio a Portimao, quando avrà ulteriori step di sviluppo da Borgo Panigale. Con le Ducati ci saranno anche Smrz e Guintoli (team Liberty) e Berger (Supersonic).

Un ex pilota della Ducati è invece Michel Fabrizio che alla ricerca di una stagione d'attacco ha accettato l'offerta del team Alstare che schiererà una sola Suzuki. In un ambiente a lui familiare come quello della famiglia Batta, il romano cercherà di sfruttare al massimo la quattro cilindri giapponese che ha conteso fino alla fine la vittoria all'Aprilia di Biaggi. Sia a Portimao sua ad Aragon Fabrizio si è difeso bene nei primi test e sta svolgendo un notevole lavoro psico-fisico per presentarsi al via di Phillip Island al massimo della forma.

Anche la Kawasaki sta lavorando per essere al massimo. La Casa giapponese dopo la deludente stagione 2010 ha svolto un'impressionante programma di sviluppo da quando ha avuto a disposizione la ZX-10R 2011. Non l'ha fermata nemmeno l'indisponibilità (per infortunio) di Chris Vermeulen e Joan Lascorz e con Tom Sykes e Katsuaki Fuijwara ha coperto centinaia chilometri e sarà la prima a scendere nuovamente in pista dal 10 al 14 gennaio a Sepang (più meno in contemporanea con la BMW che sarà in Australia). Unico dubbio per la Kawasaki che è cresciuta notevolmente nelle prove invernali è la condizione fisica di Vermeulen che ha ricominciato a camminare senza stampelle da poco e potrebbe non essere al 100% a Phillip Island.

Anche se Jonathan Rea ha vinto quattro gare nel 2010, la Honda non si presenta come una delle favorite assolute del campionato 2011 ma, come ha più volte dimostrato, la CBR 1000 RR sarà anche nella stagione che sta per cominciare una delle protagoniste. A fianco del britannico troveremo Ruben Xaus, che nell'unica uscita invernale di Portimao a fine novembre, fu il più veloce, a dimostrazione della gran voglia di riscatto dello spagnolo.

Ora la parola torna alla pista: come detto ci saranno gli appuntamenti di Sepang (Kawasaki) ed Eastern Creek (BMW), in attesa delle prove collettive di Portimao dal 26 al 28 gennaio dove dovrebbe mancare (oltre a Melandri) la sola BMW.

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