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Rca razzista? C'è chi protesta

Per il Cospe, le Assicurazioni discriminano in base alla nazionalità

Moto - News: Rca razzista? C'è chi protesta

Un immigrato nordafricano paga una Rca doppia di quella versata da un italiano con caratteristiche identiche: classe di merito, veicolo, residenza, età. E il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti) non ci sta, parlando di discriminazione. Insomma, una specie di "Rca razzista". È un dato emerso dal progetto "Antenna territoriale antidiscriminazione di Firenze", promosso dall’Asgi (Associazione per gli studi giuridici) con il supporto finanziario dell’Open Society Foundation.

Un esempio. Se a un cittadino italiano o francese la Rc di un veicolo è di a 548,35 euro, la cifra sale di oltre il 55% per un cittadino romeno, schizzando a 850,59 euro. E tocca i 906,11 euro per un cittadino bulgaro, fino ai 1.100,40 euro per un cittadino marocchino. La ricerca (che si riferisce al periodo luglio 2011 e settembre/novembre 2011) ha analizzato un campione di 36 Assicurazioni. In 22 casi, la formulazione del preventivo non richiedeva di fornire dati inerenti la cittadinanza, né il luogo di nascita, la nazionalità di origine o il codice fiscale. Invece, per otto Compagnie è stato necessario inserire quei dati sensibili. Di qui, secondo il Cospe, un trattamento discriminatorio nei confronti di cittadini neocomunitari, di Paesi terzi o presunti tali.

Ma è davvero così? Le Compagnie non necessitano certo di un servizio di avvocatura online effettuato dal nostro magazine. Tuttavia, va chiarito che le Assicurazioni sono libere di considerare qualsiasi parametro, nazionalità d’origine inclusa. Se, in base alle loro statistiche, un romeno o un cinese o un marocchino causano il doppio dei sinistri, è chiaro che la Rc della moto o dell’auto andrà alle stelle in proporzione.

Allo stesso modo, un napoletano, per il solo fatto di vivere a Napoli, seppure in prima classe di merito e con zero incidenti alle spalle, rischia di pagare una Rca più cara di un abitante di Cuneo, con più sinistri nel suo curriculum assicurativo...


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