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BMW Power Party 2011: la SBK a ritmo di rock!

Il Team BMW Italia festeggia i suoi piloti e la neorockstar James Toseland

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Milano: siamo alla seconda edizione del BMW Power Party, la festa organizzata dal Team BMW Motorrad Italia SBK per festeggiare i propri piloti. Già lo scorso anno la squadra celebrò la splendida vittoria di Ayrton Badovini nella Coppa Superstock 2010, e quest’anno ha di nuovo riunito sponsor, giornalisti e amici a Milano per dar fuoco alle polveri in vista del Campionato 2012. Ieri sera, però, un’altra gradita sorpresa, a ritmo di rock!

JAMES TOSELAND: SONO UN RAGAZZO FORTUNATO!
E’ DJ Ringo, sul palco del BMW Power Party a presentare James Toseland in veste di rockstar per la serata. "Posso dirlo della Universal o è un segreto?".

"Non più, ora" sorride James. Le voci su un contratto con la casa discografica inglese per produrre un suo album sono quindi vere. L’ormai ex-pilota (costretto al ritiro dopo l’incidente ad Aragon) ha infatti deciso di dedicarsi all’altra sua grande passione, la musica.
"Sono un ragazzo molto fortunato, nonostante quest’ultima sfortunata stagione. Mi sono ritirato dal mondo che più ho amato perché consapevole che non avrei più potuto competere per le prime posizioni, e ora ho questa splendida chance di mettermi in gioco a livello professionale in questo nuovo mondo".
James inizia cantando il suo cavallo di battaglia: "Summer of 69" accompagnato alla batteria nientemeno che da Serafino Foti, Direttore Sportivo del BMW Motorrad Italia SBK.

Con il concerto di Giacomino ("oggi mi fa più che mai piacere essere chiamato così, mi fa sentire tutto l’affetto che mi avete sempre dimostrato") si chiude la festa organizzata per presentare la squadra, tutta italiana, che difenderà i (nuovi) colori di BMW Motorrad Italia nella campionato superbike 2012.

ANDREA BUZZONI: VOGLIAMO LOTTARE PER I PRIMI 5 POSTI
Andrea Buzzoni: "Il 2011, il nostro anno di esordio nel campionato SBK, ha avuto un inizio rocambolesco. Il 2012 parte con presupposti migliori, sia dal punto di vista tecnico, grazie al lavoro della scorsa stagione, che economico. L’aspettativa è quindi quella di crescere ulteriormente e arrivare a lottare per le prime cinque posizioni. Abbiamo due grandi Piloti, Ayrton Badovini che ha dimostrato in questi anni costanza e grande consistenza arrivando sempre a punti e permettendoci di chiudere la stagione tra i primi 10, e Michel Fabrizio, un pilota dall’indiscusso talento, che arriva da una stagione difficile a cui speriamo, grazie al nostro supporto tecnico ed umano, di regalare le soddisfazioni che merita".

Ed è proprio Michel Fabrizio a scoprire la moto (solo una maquette) con cui correrà il prossimo anno, che a sorpresa non veste i colori racing BMW ma il giallo e blu dello sponsor GoldBet.
"Ho provato la moto a Portimao, non mi sono focalizzato tanto sui tempi quanto sull’imparare a conoscerla. Non mi succedeva da tanto di stare sulle due ruote, lo scorso anno ero sempre a terra - scherza il pilota romano - la moto mi ha stupito positivamente; anche quando sono arrivato lungo in staccata in fondo al rettilineo in discesa, mi sono attaccato ai freni e ho scoperto che volta subito. Insomma i presupposti per andare d’accordo ci sono tutti. Il team poi lo conosco, mi già ha supportato, o forse sopportato per 3 anni. Spero di fare finalmente una bella stagione".

Anche Ayrton Badovini si mostra contento della S100RR 2012, sviluppata grazie all’importante apporto del team Italiano "E’ una moto aggiornata ma non stravolta, mi ci sono trovato subito a mio agio (come confermano i risultati dei test a Portimao) e sono certo ci permetterà di crescere nella prossima stagione. Certo il campionato è duro ma ho voglia di riconfermare il mio impegno per dimostrare a chi ha creduto in me di poter far bene. Michel sarà un ottimo avversario con cui collaborare e confrontarmi a parità di condizioni, cosa che mi è mancata lo scorso anno dopo il ritiro di James".

Ed è Serafino Foti, al suo terzo anno in BMW Motorrad Italia, a chiudere la conferenza "I primi due anni sono stati molto positivi, per il terzo abbiamo due grandi piloti estremamente motivati, un’ottima moto e un team eccellente. Noi tutti concepiamo lo sport solo se fatto ad alto livello e non siamo contenti, paradossalmente, finché non vinciamo. Ora, gli ingredienti importanti ci sono tutti ma sappiamo che spesso la fortuna gioca una parte determinante… e allora speriamo giochi dalla nostra!"

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