C’è aria di Dakar … a breve vi forniremo maggiori informazioni sulla gara di Rally più famosa al mondo, ma prima di questo, non possiamo non fornirvi una notizia che riteniamo importante, a livello sportivo, come per quello umano. In Sudamerica ci sarà un pilota francese che ha vinto la gara più importante della sua vita, quella contro il tumore.
Si chiama Gilles Gard, come già detto è francese, della regione di Aveyron, e dopo dieci anni di battaglia contro il tumore e non solo, ha deciso di tornare a correre!
Ha 35 anni, e nel 2001 ha dovuto lasciare le corse a causa di questa bruttissima malattia. Nel 2005, la sfortuna ha continuato a perseguitarlo: questa volta era malato di leucemia, male che ha combattuto con lo sport.
"Durante il trattamento devi passare qualcosa come anche un mese in isolamento in una camera sterile", ricorda Gilles. "L’unica mia richiesta fu quella di avere una cyclette, con la quale ho potuto mantenermi in esercizio, oltre che aiutarmi a passare il tempo ed evitare di rimuginare troppo su ciò che mi stava accadendo. Queste sono quel tipo di cose che ti aiutano a farcela. Nel 2004 era un qualcosa di abbastanza innovativo, ma ora è un supporto che sta prendendo piede negli ospedali".
Dopo questi due spiacevoli episodi, il pilota ha partecipato a molti eventi e manifestazioni per combattere il cancro. Il francese ha poi incontrato un suo collega, un altro dakariano, David Frétigné, anch’egli impegnato ad organizzare un evento per Telethon. In seguito a diverse chiacchierate, Gilles si convinse che vi era la possibilità di partecipare alla Dakar. Detto fatto, la moto di Gard è in viaggio per l’Argentina!
Gilles pare sia in ottima forma e la sua partecipazione è un messaggio per tutti gli ammalati che stanno combattendo qualche malattia.
"Voglio dimostrare che il cancro può essere battuto, che bisogna combattere, credere in se stessi e fare sport aumenta le possibilità di farcela. Puoi tornare in forma ed affrontare un evento sportivo come la Dakar. Allo stesso tempo spero di poter offrire del supporto agli ospedali su i Pirenei con delle bici per la fisioterapia. In totale, sono previste 12 bici per un budget di 12.000 euro, di cui sei per il Toulouse Cancer Centre".