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Tamburini Factory "Ad Maiora" al Motor Bike Expo 2012

Il prototipo sarà presentato a Verona il 20 gennaio

Moto - News: Tamburini Factory

Vanno pian piano delineandosi le informazioni sulle moto che vedremo al prossimo Motor Bike Expo in programma a Veronafiere dal 20 al 22 gennaio 2012.
Tra le anteprime che stanno già arrivando in redazione vi mostriamo le prime immagini di un prototipo supertwin realizzato dalla azienda bolognese Tamburini Factory.

AD MAIORA: 100% ITALIANA
Sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1993, la Tamburini Factory ha puntato sulla qualità dei suoi prodotti, specializzandosi poi nella realizzazione di componenti speciali per moto ad alta tecnologia e in materiali pregiati e innovativi, senza mai ricorrere a collaborazioni estere. In questi anni la Tamburini si è dedicata essenzialmente alla componentistica aftermarket e oggi ha deciso di sbarcare nel mondo delle costruzioni in piccola serie progettando e realizzando una moto da corsa esclusivamente con materiali made in Italy o meglio, come dice Giampiero Tamburini, "una moto dai connotati chiari, precisi e indissolubili che si possono racchiudere nella sintesi territoriale dell’Emilia Romagna, Ravenna, Lugo (la famosa Motor Valley)".

Gran parte della moto è realizzata direttamente dalla Tamburini Factory che per alcuni componenti si è avvalsa della collaborazione di aziende leader del settore motociclistico, quali Paioli, Brembo e OZ, mentre il motore è il classico Ducati Desmodue a due valvole tanto caro all’ingegner Taglioni, altro romagnolo DOC.
La moto, al momento, nasce solo per gareggiare nei vari campionati nazionali dei paesi europei, anche se in futuro non è esclusa una versione stradale. Nei programmi della Tamburini c’è la partecipazione ai campionati di tipo "Supertwins" in Francia, Germania e Inghilterra (perchè non in Italia? N.d.R.)

La moto è realizzata attorno a un telaio in tubi ovali in acciaio al cromo molibdeno, mentre forcellone, telaietto posteriore e anteriore e il serbatoio sono in alluminio. La forcella è una Paioli pressurizzata, le ruote sono OZ in alluminio forgiato, la carena sarà in carbonio, e l’elettronica di bordo prevederà una centralina racing dotata di traction e lunch control con tre mappe inserite già di serie. Il peso dovrebbe rimanere al di sotto dei 135 kg.
Uno degli obiettivi di progetto sarebbe quello di mantenere il costo dell’intera moto al di sotto di 25.000 Euro, tutto sommato una cifra abbastanza abbordabile per una moto così raffinata.

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