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BMW Scooter: C600 Sport e C650 GT

Uno per il cliente sportivo, l'altro per chi ha in testa il turismo!

Moto - News: BMW Scooter: C600 Sport e C650 GT

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La novità di BMW Motorrad a EICMA 2011 sta nello scooter, anzi, negli scooter, perché la base tecnica è la medesima ma a conti fatti sono due veicoli dal carattere differente quelli che ha presentato la Casa dell’Elica. Il più sportivo, l’anti Yamaha T-Max per capirsi, si chiama C 600 Sport, ed è dedicato alla clientela che vuole prestazioni e soprattutto un look dinamico ed aggressivo, l’altro invece, si chiama C 650 GT, ed è un maxi-scooter adatto a coloro che oltre alla richiesta di una certa protezione aerodinamica per muoversi ogni giorno in città, desiderano abbandonare il centro abitato e farci del turismo, magari in coppia.

La base tecnica è la medesima: motore e ciclistica sono le stesse, ecco perché parleremo dei maxiscooter insieme, per indicarvi durante la descrizione quali sono le differenze tra i due. Del resto vi avevamo anticipato che questo sarebbe stato il Salone degli Hyperscooter, e BMW Motorrad ha portato avanti quello splendido progetto chiamato Concept C che avevamo ammirato l’anno passato a EICMA 2010. Vediamo dunque come sono fatti questi due maxi, che ricordiamo, saranno prodotti nello stabilimento BMW Motorrad di Berlino.

MOTORE BICILINDRICO DA 60 CV

Il propulsore (dal peso di 81 chilogrammi) che equipaggia i due scooteroni è un bicilindrico sviluppato ex novo con una cilindrata di 647cc che vanta una potenza massima di 60 CV a 7.500 giri/min ed una coppia massima di 66 Nm a 6.000 giri/min. La bancata dei cilindri (a costruzione di tipo open-deck) è montata con una inclinazione verso l’anteriore di 70 gradi, in modo da abbassare notevolmente il baricentro; per diminuire le vibrazioni ed allo stesso tempo dotarlo di un sound caratteristico, i tecnici BMW hanno pensato di sfasare di 90 gradi i perni di manovella (e di conseguenza l’ordine di accensione è stato fasato a 270 gradi) e di dotarlo di due alberi di bilanciamento montati sotto e sopra l’albero motore (comandati da ingranaggi a denti dritti) in modo da ottenere la giusta equilibratura.

Il propulsore è alimentato da un sistema di iniezione elettronica (due valvole a farfalla da 38 mm), e la distribuzione è a quattro valvole per cilindro, comandate da due alberi a camme. L’angolo delle valvole di aspirazione (da 31,5 mm) è di 12 gradi, mentre quelle di scarico (da 27,1 mm) sono a 14 gradi, ed il rapporto di compressione è di 11,6:1. La lubrificazione è a carter secco con doppia pompa dell’olio (il basamento del motore è in alluminio pressofuso) ed il raffreddamento è a liquido. Per quanto riguarda la trasmissione, avviene tramite un cambio CVT integrato (Continuosly Variable Transmission) e la trasmissione finale è a catena in bagno d’olio, particolare che consente di allungare la durata alla catena stessa. Il fulcro del forcelllone è poi coassiale all’albero di trasmissione, così da assicurare una tensione costante della catena e tempi di reazione ridotti.

TELAIO A DOPPIA TRAVE IN ALLUMINIO

Il telaio dei due maxi-scooter è stato studiato per combinare maneggevolezza, precisione di guida e stabilità. E’ un doppio trave in tubi di alluminio come per le moto, ma per la prima volta nella storia di BMW Motorrad, questa "classica" struttura è stata completata nella zona del forcellone da un’unità in alluminio fucinato collegata tramite viti che aumentano la rigidità. La sospensione posteriore è composta da un monobraccio in allumino in getto di conchiglia, e per aumentarne la rigidità torsionale, vi è un coperchio laterale pressofuso. Il monoammortizzatore è montato asimmetricamente in posizione orizzontale ed è regolabile nel precarico molla. Nel C 650 GT è naturalmente più confortevole nella taratura. All’anteriore troviamo invece una forcella upside-down con steli da 40 mm. Le ruote, pressofuse, sono a cinque razze ed in lega leggera, ed ospitano un pneumatico da 120/70 davanti ed un 160/60 dietro, ed hanno misure da 15". A "frenare" i nuovi scooter, troviamo all’anteriore due dischi da 270 mm con pinze flottanti a due pistoncini con una pompa freno dal diametro da 12,7 mm, dietro, invece, c’è un disco singolo della stessa misura con una pinza flottante a due pistoncini e pompa freno dal diametro di 14 mm. Entrambe le leve freno dispongono della regolazione su cinque posizioni, e le tubazioni sono in acciaio, ed inoltre, il freno di stazionamento si aziona automaticamente quando il cavalletto laterale è aperto. L’ABS è di serie, ed è il Bosch 9M a doppio canale (il peso è di 700 grammi). Il peso è di 248 Kg per il C 600 Sport e 10 Kg in più per il C 650 GT. Il serbatoio è da 16 litri per entrambi.

COSI’ UGUALI, COSI’ DIVERSI
Ad una piattaforma così uguale, non corrisponde il medesimo design. I due scooter sono infatti stati disegnati per un utilizzo agli antipodi. Il C 650 GT è infatti dotato di una carena più ampia e di conseguenza più protettiva, mentre il C 600 Sport ha un "abito più attillato". Entrambi si rifanno molto al mondo delle moto, ma a livello di plastiche sono completamente differenti. Il C 650 GT ha un faro anteriore unico e sdoppiato all’interno, mentre il C 600 Sport ne ha due trapezoidali; il parafango anteriore protegge anche gli steli della forcella nel primo, mentre nel secondo è semplicemente bicolore nella parte superiore. Gli indicatori di direzione sono inglobati e a LED negli specchietti per il turistico, mentre sono sulle carene inferiori per lo sportivo; il C 650 GT ha le pedane del passeggero inglobate nella plastica della scocca, mentre il C 600 Sport le ha richiudibili… Le selle sono diverse, più confortevole e posta ad una altezza di 780 mm per la versione turistica, e dal design più dinamico e con una altezza di 810 mm per lo sportivo. Il codone è anch’esso completamente diverso: quello del C 600 Sport è più filante ed ha la medesima luce a LED delle GS (Serie F) con le maniglie passeggero più piccole, mentre quello del C 650 GT è sdoppiato e più grosso.

Dietro al parabrezza (regolabile elettricamente per il turistico) troviamo la strumentazione, dotata di un grande schermo LCD dall’ottima leggibilità nel quale sono stati integrati il contagiri e un tachimetro analogico. Questa include un numero nettamente superiore di funzioni di quelle offerte di norma in questa categoria di veicoli. Inoltre BMW Motorrad, per la prima volta, offre su entrambi i modelli un sistema di illuminazione a LED, disponibile come optional.
Se poi il C 650 GT ha un vano sottosella da ben 60 litri, il C 600 Sport ha un sistema denominato FlexCase, ovvero un sistema "a soffietto" richiudibile che consente di aumentare il volume ed avere più spazio a veicolo fermo, con la possibilità di ospitare due caschi integrali.

Le colorazioni disponibili sono tre per entrambi: Cosmicblue metallizzato opaco, Titansilber metallizzato e Saphirschwarz metallizzato per il C 600 Sport e Saphirschwarz metallizzato, Platinbronze metallizzato e Vermilion red metallizzato per il C 650 GT. Naturalmente non mancano una serie di accessori come da tradizione BMW: si va dalle manopole e la sella riscaldabile (su due posizioni) all’RDC (controllo pressione pneumatici), dal topcase ai portapacchi, dai parabrezza fumè agli schienalini per il passeggero, dal navigatore all’antifurto… fino al terminale di scarico sportivo Akrapović.

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