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Honda Crosstourer 2012

Pronta la nuova ammiraglia on-off di Honda

Moto - News: Honda Crosstourer 2012

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Honda amplia la sua gamma di modelli con motore V4 introducendo il nuovo Crosstourer, in precedenza lanciato come concept ad Eicma 2010. Il Crosstourer raccoglie la pesante eredità della Varadero, una moto che ha lasciato il segno nel cuore degli Hondisti più sfegatati.
La moto si propone di assicurare tutto il divertimento e le emozioni di una vera tourer sportiva, con la comoda posizione di guida eretta e la manovrabilità di una moto adventure.

Il team di sviluppo guidato da Yosuke Hasegawa, già Project Leader della Crossunner mirava a creare una moto che trasmettesse al pilota tutto il senso della sfida e dell'avventura, e per tradurre tutto ciò in realtà è stata scelta la base tecnica della VFR1200F.

MOTORE: L’UNICO V4
Per spingere la Crosstourer la Honda ha scelto il motore più tecnologico che ha in famiglia, il V4 da 1.237 cc della VFR1200F, e quindi la moto diventa la prima maxi enduro V4 in commercio. Le caratteristiche del motore sono quelle già note sulla VFR1200F: l’angolo della V di 76°, insieme all’albero motore con fasatura a 28° dei perni fa sì che l’ordine degli scoppi sia irregolare e nel contempo rende inutile la presenza di contralberi di equilibratura.
Le testate hanno la ben conosciuta distribuzione monoalbero Unicam che è da anni cavallo di battaglia dei monocilindrici offroad Honda; una soluzione che unisce buone prestazioni ad una semplicità costruttiva notevole.
Rispetto al motore installato sulla VFR1200F, il propulsore del Crosstourer è stato messo a punto per enfatizzare le doti di coppia e potenza ai bassi e medi regimi, continuando ad offrire un’entusiasmante erogazione sportiva alle andature più sostenute. Per ottenere questo inconfondibile carattere è stato rielaborato il profilo degli alberi a camme, la fasatura delle valvole e le mappature dell’alimentazione. La potenza erogata è stata limitata a 129,2 CV, più che sufficienti per l’utilizzo turistico.
Ritroviamo poi un sofisticato sistema di comando del gas "Ride-by-Wire", che dialoga con tutti i sistemi elettronici installati sul veicolo. In particolare la Crosstourer è dotata di un sistema di Controllo della Trazione disinseribile per l’uso fuoristrada.

CAMBIO: NORMALE O DCT DI SECONDA GENERAZIONE
Per questa moto la Honda prevede due alternative che riguardano la trasmissione: è possibile scegliere la moto, infatti, con un cambio tradizionale a sei rapporti o con il sequenziale a doppia frizione DCT.
Per chi ancora non lo sapesse, il Dual Clutch Transmission è un cambio servoattuato dotato di tre modalità di funzionamento, una manuale (con palette al manubrio) e due automatiche gestite elettronicamente. Il sistema sfrutta due frizioni coassiali: una per l’avviamento e la 1°, 3° e 5° marcia, l’altra per la 2°, 4° e 6° marcia. Preselezionando la marcia successiva tramite la frizione non in uso, il sistema è in grado di innestare elettronicamente e in modo istantaneo le marce garantendo un cambio di rapporto sempre rapido, fluido e senza interruzione dell’erogazione.
La modalità Manuale (MT) permette di cambiare marcia agendo sulle apposite palette al manubrio, lasciando al pilota libera sui rapporti. La modalità automatica (AT) è disponibile in due funzionalità. Drive (D): ideale per le andature turistiche, per i percorsi cittadini o le percorrenze autostradali, mentre nella modalità Sport (S) il motore sale maggiormente di giri prima di cambiare, e in fase di rallentamento scala marcia con anticipo per un feeling tipico dell’andatura più sportiva.

CICLISTICA: DOPPIO TRAVE E SOSPENSIONI DI QUALITA’
Il telaio della Crosstourer è una struttura perimetrale in alluminio pressofuso a sezione alveolare. La tecnica di costruzione permette di ottenere un controllo molto preciso sul bilanciamento tra peso e rigidità di ogni parte del telaio.
Le sospensioni che Honda ha progettato per questa moto sono una rigida forcella telescopica rovesciata con steli da 43 mm di diametro, all’avantreno, regolabile sia nel precarico che nel freno in estensione.
Al retrotreno troviamo il forcellone monobraccio della VFR1200F che aziona un monoammortizzatore con architettura progressiva Pro-Link, che combina trazione ed assorbimento delle asperità anche a pieno carico. Anche quest’ultimo è regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. La trasmissione è, ovviamente a cardano.

Per le ruote, in Honda hanno progettato cerchi a raggi tangenziali in grado di alloggiare pneumatici tubeless nelle misure di 110/80-R19 all'anteriore e 150/70-R17 al posteriore.
L’impianto frenante del Crosstourer prevede dischi di grosso diametro e pinze anteriori a 3 pistoncini con impianto C-ABS di serie; il ben noto sistema di frenata integrale con antibloccaggio.

EQUIPAGGIAMENTO D’ALTA GAMMA
Il Crosstourer è dotato di robusti paramani in stile off-road che proteggono le mani da urti e intemperie. Il parabrezza, progettato avvalendosi della tecnica CFD (Computational Fluid Dynamics Analysis) è regolabile in altezza, ma per chi desiderasse una maggior protezione è disponibile in optional un plexiglas più alto.
La strumentazione prevede un quadro multifunzione completamente digitale e regolabile nel livello di illuminazione. Il display è dominato da un ampio tachimetro digitale, ai cui lati sono presenti gli indicatori del livello carburante e della temperatura del motore. Nella parte superiore del display si trova il contagiri a barre. Gli altri parametri di guida forniti sono il contachilometri totale e con doppio parziale, il carburante residuo, il consumo istantaneo e medio, l’autonomia residua, l’indicatore della marcia inserita, l’orologio e, sulla versione con cambio sequenziale a doppia frizione, la modalità automatica del cambio impostata.
Il nuovo Crosstourer sarà disponibile in quattro colori: Digital Silver Metallic, Pearl Sunbeam White, Pearl Cosmic Black, Candy Prominence Red.

ACCESSORI PER OGNI ESIGENZA

La versatilità del Crosstourer può essere ulteriormente migliorata grazie alla gamma di Accessori Originali Honda tra cui troviamo il set di borse laterali costruite in policarbonato che si integrano idealmente al portapacchi posteriore del Crosstourer per aumentarne le capacità di carico, e si sganciano con facilità. All’interno delle valigie è possibile inserire le borse morbide che rendono più pratica l'azione di carico e scarico.
E’ disponibile poi il bauletto posteriore da 45 litri, anch’esso con borsa interna optional , il parabrezza alto, le protezioni per la carena e per il serbatoio, le luci fendinebbia aggiuntive, le manopole riscaldate, la presa elettrica da 12 V, il cavalletto centrale etc etc.

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