125: Zarco cade, Terol è Campione

Nico Terol ha vinto il suo primo campionato del mondo dopo solo tre giri dalla partenza dell'ultima gara. Il suo rivale, Johann Zarco, l’unico che poteva ancora togliergli il numero 1 dalla carena, cade nelle prime battute della gara, spianando la strada verso al titolo allo spagnolo. Venti punti dividevano i due piloti in classifica e il titolo era ormai nelle mani di Nico, ma l’errore del rivale ha trasformato l’ultimo Gran Premio in una cavalcata trionfale per Terol.

Nico, nato 23 anni fa ad Alcoy, non lontano da Valencia, ha debuttato nel motomondiale nel 2002 proprio sulla pista dove oggi è riuscito a salire sul tetto del mondo. La sua prima stagione completa in 125 è difficile, deve saltare tre gare per un infortunio, e riesce a conquistare un solo punto. La prima vittoria la conquista nel 2008, a Indianapolis, mentre nel 2009 e 2010 lotta per il titolo arrivando in terza e seconda posizione. In questa stagione ha vinto 8 gare, salendo 11 volte sul podio e partendo 7 volte in pole position.

“E' stato un mondiale difficilissimo - ha detto a caldo il neo campione del mondo - ma il mio team ha sempre lavorato al massimo. Sono molto felice, ma desidero dedicare questa gara a Marco Simoncelli e a tutta al sua famiglia”.

Zarco, dopo la caduta ha dichiarato: “sono un po' deluso perché per il momento ho la sensazione di non averci provato fino alla fine. Di scuse possiamo trovarne tante, se non altro abbiamo fatto una bella stagione, per il prossimo anno spero di fare altrettanto. Ci credevo molto, però sono più i punti positivi che negativi”.

La gara

Qualche goccia pioggia cade  mentre si spegne il semaforo rosso della gara della 125. È Dani Webb a scattare dalla pole e a girare davanti a tutti alla prima curva. Nessuno vuole rischiare con condizioni della pista difficili, ma dopo due giri Fauble e Folger rompono gli induigi e si portano davanti a tutti.

Alle spalle delle prime posizioni Terol controlla Zarco, ma il francese butta via ogni minima possibilità di vittoria iridata finendo a terra nel corso del terzo giro.

Per le prime posizioni recuperano strada Cortese e Vinales, mentre Terol decide saggiamente di non rischiare tenendosi intorno alla sesta piazza. La lotta è per la seconda posizione, con Faubel che sembra riuscire a mettere sempre più strada fra sé e gli inseguitori.

A metà gara Vinales si riporta alle spalle di Faubel, mentre Cortese scivola e Terol è terzo. Lo spagnolo vuole onorare il titolo nelle sue mani con una vittoria e non esita ad attaccare il compagno di squadra e Vinales portandosi in testa alla gara.

A cinque giri dalla fine la pioggia ricomincia a cadere, Vinales è davanti, seguito da Faubel e Terol.

Vinales riesce a staccare la coppia del team Aspar, tagliando per primo il traguardo, e diventato l’ultimo vincitore di una gara della 125, seguito da Terol e Faubel. Quarto è Vazquez, quinto Folger, mentre Martin e Salom cadono all’ultima curva regalando la sesta pizza a Moncayo.

Migliore degli italiani è Morciano, 9°, Tatasciore è 11°, Tonucci 13°.