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Mercato moto-scooter ottobre 2011: calo limitato al 7,4 %

Un dato da guardare con ottimismo in attesa dell'EICMA

Moto - News: Mercato moto-scooter ottobre 2011: calo limitato al 7,4 %

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Il 2011 sta giungendo a grandi passi alla fine ed è quindi il momento di iniziare a tirare le somme sull’immatricolato in una stagione che non è stata positiva per le due ruote. I dati appena diramati dall’Ancma certificano che il mese di ottobre 2011 ha fatto registrare un totale di 13.470 veicoli immatricolati, che segnano un 7,4% in meno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Rispetto ai cali a due cifre degli ultimi mesi, sembrano tener botta gli scooter, che hanno contenuto il calo al 3,9% con 9.650 unità immatricolate.
Il totale delle moto targate assomma invece a 3.820 pezzi con un calo del 15,1%. Bisogna ricordare, comunque, che il mese di Ottobre vale mediamente il 5% sul totale immatricolato dell’anno, quindi non è un periodo significativo.
I "cinquantini" raggiungono 4.423 registrazioni con un trend in flessione pari al -6,4%, comunque meno rilevante rispetto al recente passato.

I commenti, secondo tradizione spettano a Confindustria ANCMA: "Il mercato delle 2 ruote a motore non è ancora fuori dal tunnel della crisi, tuttavia si attenua la perdita dei volumi - ha dichiarato oggi Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA - "D’altra parte lo scenario economico globale e le manovre correttive provocano una diminuzione della fiducia delle famiglie e generano un effetto depressivo sulla domanda. Abbiamo bisogno di interventi rapidi per tornare a crescere, a cominciare da migliori condizioni per il credito al consumo, di tariffe assicurative accessibili, di accise meno penalizzanti e di infrastrutture che tengano conto di chi viaggia su 2 ruote. – ha continuato il Presidente Capelli – Da gennaio a Milano sarà introdotta la congestion charge e correttamente le 2 ruote sono state esentate proprio perché costituiscono una delle soluzioni al problema del traffico, con un limitato impatto in termini di emissioni di particolato e CO2. Speriamo siano adeguati anche gli spazi per il parcheggio nelle aree centrali in modo da rispondere alle esigenze degli utenti senza creare confusione e disagi. Vogliamo dare un segnale positivo importante con il Salone Internazionale del Motociclo di Milano, che aprirà i battenti dal 10 al 13 novembre e che rappresenta l’appuntamento più importante per il nostro settore. Le premesse sono straordinarie: decine di novità interessanti sotto il profilo dell’equilibrio tra prestazioni, sicurezza, creatività e rispetto per l’ambiente. Tutti elementi che ci danno fiducia per il rilancio che auspichiamo vicino".

SCOOTER: IL MERCATO SI PREPARA AI MAXI
Tornando ai freddi numeri, se andiamo a sommare quanto accaduto nel 2011, notiamo che da gennaio ad ottobre sono stati immatricolati a 240.796 veicoli, che significano il 15,6% in meno rispetto ai primi 10 mesi del 2010. Gli scooter realizzano 161.748 unità, con una flessione del 17,8%. Le moto totalizzano 79.048 vendite con un calo pari al –10,8%.
Migliore della media del mercato la tenuta degli scooter di 125 cc con 52.818 vendite, che significano un -12,3%. A seguire i 300-500 cc con 59.446 pezzi pari al -20%. In crisi il settore dei 150-200cc che con 33.934 unità registrano un -21,1% e i 250cc con 13.543 pezzi mostrano un -23,9%.
Accelerano decisamente, invece, i maxi scooter oltre 500cc con +36,2%, ma con volumi ancora contenuti in 2.007 unità. Proprio in merito a questo segmento, abbiamo più volte fatto notare che costituiranno il futuro della mobilità scooteristica nei prossimi anni, e l’Eicma 2011 si prepara ad essere il Salone degli Hyperscooter.

MOTO: SI VA OLTRE QUOTA 1000
I dati di vendita delle moto, invece, confermano come siano le cilindrate oltre il litro a tenere in piedi il mercato. Le 23.699 over 1000 sono pari al +1,1%; seguono in termini di importanza le 800-1000cc con 20.518 pezzi che si traduce in un - 6,4%. In sofferenza le cilindrate intermedie: 650-750cc con 15.256 unità registrano un -22,7% e le 600 cc con 6.303 moto scendono del -33,8%. Decremento anche per le 125cc con 6.156 immatricolazioni pari al -11,9%; mentre confermano un andamento positivo le moto da 300 a 500 cc con +12% e un totale di 4.676 vendite.

I SEGMENTI: GIU’ LE NUDE, SU’ LE TOURING
L’analisi dei segmenti di mercato testimonia che le nude, un tempo mattatrici dei saloni, stanno inesorabilmente perdendo interesse. Sono ancora il segmento con i maggiori volumi, con 25.647 unità (in calo del 16%), ma le enduro stradali stanno per superarle con 21.666 pezzi in leggera flessione del -2,5%. Stessa storia per le custom, che con 9.262 moto sono scese del -2,4%, mentre le sportive stanno diventando una vera e propria nicchia, (7.593 moto, il 27,5% in meno del 2010). Crescono le moto da turismo con 6.858 veicoli e un indice a +7,6% e infine le supermotard in flessione con 6.486 unità pari a -17,9%.
I "cinquantini" da gennaio ad ottobre raggiungono 65.908 registrazioni con un -17,4%, rispetto al 2010.

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