Marco Simoncelli: oggi i funerali "del Sic"

Quest’oggi, alle ore 15, verrà celebrato il funerale di "SuperSic" (sarà trasmesso in diretta tv sia su Raidue a partire dalle 14.55, che su Rai Sport e Italia 1 dalle 14.30 in poi). Sono previste qualcosa come 60.000 persone, e le autorità, per motivi di sicurezza, hanno deciso di deviare i partecipanti presso l’autodromo di Misano. Numerosi i personaggi del mondo dello sport attesi, tra cui il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, insieme al Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, Vito Ippolito.

Il Presidente Sesti, accompagnato nell’occasione dal Segretario Generale Rinaldelli e dal Coordinatore della Velocità FMI Alfredo Mastropasqua, porgerà alla famiglia Simoncelli le più sincere e sentite condoglianze della Federazione Motociclistica Italiana, a nome di tutti gli appassionati italiani, colpiti da una perdita irreparabile.

C’è poi dell’altro per quanto riguarda il Presidente della FMI, perché ha inviato una lettera ufficiale a Carmelo Ezpeleta, Amministratore Delegato della società spagnola Dorna, che si occupa dell’organizzazione e diffusione del Campionato del Mondo Velocità sotto l’egida della Federazione Motociclistica Internazionale, per chiedere il "ritiro" dalle competizioni del n. 58, con cui correva Simoncelli.

"Mentre ci prepariamo all’ultimo, triste appuntamento con Marco Simoncelli, in occasione del suo funerale di domani – scrive il Presidente Sesti - crediamo sia necessario trovare il modo più semplice per ricordare per sempre un pilota che animava il paddock del Campionato del Mondo velocità e la classe MotoGP in pista, con la sua bravura ed il suo carattere assolutamente speciali. Un pilota ed una persona che ci mancheranno per sempre! Pertanto, la Federazione Motociclistica Italiana chiede alla Dorna di volere ritirare per sempre il numero di gara "58" nella massima categoria del Campionato del Mondo di velocità. Sono certo che la Dorna possa e voglia comprendere il senso profondo di questa richiesta, e siamo dunque molto fiduciosi nel suo accoglimento".