La tigre della Malesia ha le strisce gialle e rosse della bandiera spagnola. È stato Dani Pedrosa a dominare il primo turno di prove libere sul circuito di Sepang. Lo spagnolo ha fatto segnare il suo miglior giro a metà turno, riuscendo a bloccare il cronometro sul tempo di 2’01.916. Nessun altro pilota è riuscito a fare altrettanto e scendere sotto il muro dei 2’02. Ci ha provato Stoner, fresco campione del mondo, a fine turno a strappare il primato al compagno di squadra, ma Casey ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, al fianco di Dovizioso, entrambi con un ritardo da Dani inferiore ai sette decimi.

Quarta Honda nelle prime quattro posizioni, è quella di Simoncelli, che ad inizio turno era stato anche in cima alla lista dei tempi. Per il pilota di Coriano il gap da Pedrosa è importante, vicino al 1”4. Dietro alle moto ufficiali della Casa di Tokyo, si è piazzata una Suzuki, quella di Bautista, a suo agio sui lunghi rettilinei del circuito malese.

Bisogna arrivare alla sesta posizione per trovare la prima Yamaha, quella di Spies, e alla settima per la prima Ducati, la Desmosedici bianca e verde di De Puniet. Valentino Rossi ha invece chiuso il turno in 10° posizione, con il tempo di 2’04.280 a 2”364 dal capofila, provando a non usare antidolorifici per il dito mignolo, che però gli provoca ancora molto dolore. Lo seguono i compagni di marca Abraham, Hayden e Capirossi.

Hopkins, di nuovo sulla Suzuki in questo finale di stagione, ha abbassato costantemente i suoi tempi, arrivando al 14° posto. Penultimo il collaudatore che sostituisce Lorenzo Nakasuga, incappato in una scivolata, davanti a Barbera, al rientro in pista dopo l’infortunio alla clavicola di Motegi.