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Dove correrà Carlos Checa nel 2012? La domanda è legittima, e riecheggia nell’ambiente da giorni oramai. La firma del contratto con la Casa di Borgo Panigale sembrava una pura e semplice formalità, alla luce delle prestazioni dello spagnolo, e del bel rapporto instauratosi tra lo stesso Checa e Genesio Bevilacqua.
Il neo-campione del mondo attendeva un messaggio dalla rossa: un contratto firmato direttamente con la casa madre, e non più solo con il team Althea, considerando anche le parole di Genesio Bevilacqua. Una richiesta legittima per un pilota di 39 anni esatti, con la possibilità di poter essere anche collaudatore della Desmosedici GP12.
Parole su parole, perché l’offerta Ducati tardava ad arrivare, tanto da porre dubbi sul futuro dello spagnolo , ma anche sul futuro dello stesso patron Althea.
Un ritardo che aveva permesso a BMW Motorrad Italia di formulare una proposta ufficiale. Un sogno quello di Checa sotto l’effige della casa dell’elica? Non del tutto, come riferito da Andrea Buzzoni.
Secondo radio box, però, la controproposta Ducati per il suo alfiere di punta sarebbe arrivata. Ernesto Marinelli in persona, avrebbe infatti formulato una proposta di contratto per il 2012 al manager di Carlos Checa che vedrebbe lo spagnolo vestire i colori del team Liberty Racing, sponsorizzato da Effenbert, unica squadra legata a Borgo Panigale in grado di sostenere il costo dell’operazione.
La palla passa ora al pilota spagnolo ed al suo manager. Una decisione importante per lo scacchiere Superbike del 2012. La scelta di Checa infatti, porterebbe al più classico degli effetti-domino.
Certo è che sorprende il ritardo con cui Ducati abbia formulato un contratto al suo miglior pilota: il rischio che il pilota di Sant Fruitós de Bages accetti la nuova sfida di BMW non è così remoto, anzi.
