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Australia: il problema è il posteriore

Bridgestone porta gomme morbide a Phillip Island, critica l'ultima curva

Moto - News: Australia: il problema è il posteriore

Domenica è in programma il Gran Premio d’Australia, sedicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP. Situato sulla costa meridionale dell’Australia, il tracciato di Phillip Island è notoriamente uno dei più spettacolari tra quelli inseriti nel calendario del Motomondiale ed è il più impegnativo della stagione per il fianco sinistro del pneumatico posteriore. Per contrasto, i carichi sul pneumatico anteriore sono minimi.

In questo periodo dell’anno la temperatura è piuttosto fredda e il clima ventoso e queste condizioni comportano l’utilizzo di pneumatici con tipologia di mescola più morbida, che garantiscono maggior grip e buone performance di riscaldamento e, con un unico tratto caratterizzato da una frenata impegnativa, la stabilità del pneumatico anteriore non è così critica. La configurazione del tracciato è veloce, con una predominanza di curve lunghe a sinistra, in particolare il settore conclusivo che impegna notevolmente la spalla sinistra del pneumatico posteriore quando il pilota accelera prima di arrivare al rettilineo principale. I pesanti carichi laterali comportano una temperatura molto elevata del pneumatico e per questo motivo i pneumatici slick selezionati per il posteriore presentano una speciale costruzione sviluppata per massimizzare le performance di riscaldamento nelle sessioni di prove libere del mattino che si disputano con temperature più basse, oltre che per offrire maggiore durata e resistenza al calore con una temperatura di utilizzo che supera i 120°C.

La tipologia di pneumatico asimmetrico per il posteriore selezionata per il circuito australiano rispetto allo scorso anno presenta un miglioramento nella costruzione e nella capacità di resistenza alle temperature e per questo motivo rispetto al 2010 le mescole disponibili sono di una gradazione più morbida. Entrambe le opzioni a disposizione presentano una gomma extra soft nella spalla destra per massimizzare le performance di riscaldamento e la sicurezza dei piloti nei primi giri. I pneumatici con questa speciale costruzione sono già stati provati in questa stagione sull’impegnativo tracciato del Sachsenring, in occasione del Gran Premio di Germania.

Per quanto riguarda il pneumatico anteriore, le tipologie di mescole a disposizione dei team sono la soft e la media, le stesse dello scorso anno. A Phillip Island la Casa giapponese ha selezionato solamente due opzioni di mescola per l’anteriore, rispetto alle tre disponibili dal Gran Premio della Repubblica Ceca, perché la mescola soft precedentemente selezionata per l’Australia garantisce già buone performance di riscaldamento, quindi non è stato necessario scegliere una mescola aggiuntiva.

Phillip Island è un tracciato insolito per noi – spiega Hiroshi Yamada, responsabile Bridgestone Motorsport - per la disparità di carico tra la spalla sinistra e destra del pneumatico posteriore, ma sono fiducioso della scelta fatta. Abbiamo selezionato il pneumatico con mescola più morbida al posteriore per migliorare la sicurezza dei piloti e garantire la temperatura ottimale di esercizio nelle sessioni di prova del mattino”.

Nonostante sia un circuito particolarmente veloce, in cui la velocità media supera i 180km/h, Phillip Island generalmente non è un tracciato impegnativo per i pneumatici anteriori e posteriori – sottolinea Hirohide Hamashima, assistente del responsabile sviluppo Bridgestone Motorsport - Le ultime due curve sono lunghe e veloci e generano una temperatura del pneumatico posteriore piuttosto alta nella spalla sinistra, oltre che carichi laterali particolarmente elevati e per questo motivo abbiamo selezionato una tipologia di pneumatico con una speciale costruzione sviluppata per garantire una maggiore durata. Abbiamo visto nelle precedenti edizioni del gran premio che sia le basse temperature sia la pioggia sono stati fattori determinanti per l’esito della gara e per questo motivo quest’anno abbiamo selezionato una mescola più morbida per il pneumatico posteriore, la stessa utilizzata in occasione del Gran Premio di Germania”.

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