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Kawasaki 2012: ER6-n ed ER6-f

Rivisto look, ciclistica e altri particolari: alla ricerca della perfezione!

Moto - News: Kawasaki 2012: ER6-n ed ER6-f

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Dopo la ZZR1400, continuiamo con le novità della Kawasaki per il 2012, che naturalmente vedremo a EICMA 2011. Parliamo delle ER6, proposta in versione "n", la naked, e nella variante "f", quella dotata di carena. Sono entrambe moto create per esser "portate a spasso" da tutte le tipologie di utenti, dai giovani motociclisti che devono imparare, ai più smaliziati che trovano in queste moto prestazioni equilibrate per divertirsi senza impegnarsi troppo a livello psicologico. Hanno la stessa base tecnica, con la differenza che una ha la carena e l’altra no. Ma vediamole nello specifico.

ER6-n
La Kawasaki ER6-n è una delle moto più vendute sul nostro mercato. Linee personali e le eccellenti dotazioni tecniche (in particolare del motore), sono le sue carte vincenti. Il look si rifà alle street-fighter, ed è dunque particolarmente aggressivo. Ma vediamo cosa cambia per il 2012.
Il faro è più compatto e più corto, e si caratterizza per un design spigoloso. I paraforcelle integrati sotto il faro, contribuiscono all'immagine concentrata con il peso in avanti, ed inoltre offrono protezione dallo sporco. Il blocchetto della chiave ora è posizionato davanti al serbatoio del carburante, e quest’ultimo, è di 20 mm più alto, mentre la parte posteriore va a collegarsi con la sella in modo più omogeneo. Gli indicatori di direzione anteriori, precedentemente integrati nei convogliatori, ora trovano spazio sulla copertura del faro.

Per quanto riguarda il posteriore, i fianchetti laterali anneriti alleggeriscono la linea finale delle ER6, ed il codone è 10mm più corto. La luce posteriore a led è stata riposizionata, ed ora rende il codone più snello all’occhio. Sempre nella parte posteriore, troviamo delle nuove maniglie, riviste nelle forme. Il puntale ha un design più deciso ed aggressivo, ed il parafango posteriore, decisamente piccolo, contribuisce all’aggressività del look.

La strumentazione ora trova spazio sul manubrio, ed è stato aggiunto un minicupolino. Il contagiri, analogico, è bianco, e sotto questo vi è un display LCD multifunzione con retroilluminazione blu che include informazioni quali l’indicatore del carburante, tachimetro digitale, orologio, contachilometri totalizzatore e doppio contachilometri parziale. Ci sono poi delle nuove funzionalità: l’indicatore dell'autonomia rimanente, un indicatore del consumo istantaneo e la quantità di chilometri percorsi con un litro di benzina.
Tre le colorazioni disponibili: Pearl Shining Yellow, Metallic Spark Black e Pearl Stardust White.

MOTORE: RIVISTA L’EROGAZIONE
Il propulsore delle ER6 è stato rivisto nell’erogazione, in modo da offrire più coppia ai regimi medio-bassi. Naturalmente si conferma lo schema del propulsore, un bicilindrico da 649cc, DOHC a 8 valvole con raffreddamento a liquido alimentato ad iniezione. I condotti di aspirazione sono stati rivisti, ora sono infatti posizionati tra i due tubi del telaio. Una volta convogliata, l’aria arriva al filtro dell’aria, ora in carta (prima era in spugna), per poi passare nei corpi farfallati che hanno diametro da 38 mm. Rivisti i collettori, per i quali è stato modificato l’andamento delle onde di pressione, per ottenere un’erogazione più fluida. Nuova la marmitta, con maggior volume, che fa aumentare la coppia sotto i 7.000 giri/min.
I cavalli dichiarati sono 72,1 a 8.500 giri/min e la coppia massima è di 64 Nm a 7.000 giri/min.

Il sistema automatico del minimo semplifica l'avviamento, e quello di raffreddamento è stato rivisto: ora indirizza il refrigerante sui componenti del motore, sul cilindro e sulla testata (questo ha permesso di ridurre le tubature esterne). Le bobine di accensione, sono state montate sulle candele.

TELAIO: ORA E’ A DOPPIO TUBO
Il telaio ora è a doppio tubo in acciaio, e c’è un nuovo forcellone, più lungo (ora è a doppio tubo, e con sezione a D per quello in alto sul lato destro). Riviste anche le sospensioni, più lunghe: la forcella è stata allungata di 15 mm ed ha una corsa maggiorata di 5 mm, mentre il monoammortizzatore è più lungo di 2 mm. Naturalmente sono state riviste nella taratura. Il peso è di 204 Kg (due in più per la versione ABS). Anche la sella è stata riprofilata, è in due parti ed è più spessa e più imbottita. Al lato di questa ora si trovano due maniglioni per il passeggero. Il manubrio (più largo di 10 mm) è stato montato su dei supporti in gomma per ridurre le vibrazioni. Proprio per diminuire le vibrazioni, anche la sella e le pedane sono state montate su dei supporti in gomma dal profilo differente.

All’impianto frenante troviamo anteriormente due dischi a margherita da 300 mm "frenato" da due pinze a due pistoncini paralleli, mentre al posteriore c’è un disco da 220 mm. Ora la pompa freno anteriore utilizza un pistoncino da 14 mm, ed i cilindri delle pinze sono da 27 mm. Nuove le pasticche dei freni, più aggressive, ad eccezione dei modelli dotati di ABS. A proposito di ABS, la moto è naturalmente disponibile anche con il sistema dell’antibloccaggio delle ruote.

ULTERIORI MODIFICHE

Sono state poi effettuate altre modifiche. Il cavo della frizione è realizzato con un filo più sottile. Questo permette di ridurre lo sforzo alla leva. A proposito di leve, quella di frizione e freno anteriore sono regolabili. Gli specchietti sono più alti di 10 mm, in modo da aumentare la visibilità. E’ stato poi aggiunto il tasto "hazard" (le 4 frecce).

ER6-f
Ovviamente la base tecnica è la medesima della naked. In più, c’è la carena bicolore, che naturalmente è stata rivista nelle forme. Il parabrezza è poi regolabile su tre posizioni, per un’escursione totale di 60 mm. Lateralmente sono state studiate delle feritoie che aiutano a smaltire il calore del propulsore, e soprattutto a non direzionarlo sulle gambe e sui fianchi del pilota. I fanali anteriori si rifanno a quelli dei modelli Ninja, e molti elementi richiamano alla nuova Kawasaki Z 1000SX.

Gli indicatori di direzione sono più compatti, ed il parafango anteriore è stato rivisto nelle forme, ora ancora più spigolose. La strumentazione è la medesima della "n", ma l’LCD ha fondo bianco. Due le colorazioni previste: Candy Lime Green e Metallic Spark Black. Tutto il resto, è in comune con la naked. Aumenta naturalmente il peso rispetto alla naked, che passa a 209 Kg (due in più per la versione ABS).

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