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Pharaons Rally 2011: Stage1 a Coma

Marc Coma inizia con il piede giusto, Lopez si ferma a metà

Moto - News: Pharaons Rally 2011: Stage1 a Coma

Nella giornata di ieri è iniziato il Pharaons Rally 2011, per uno Stage1 che prevedeva la partenza da Il Cairo e l’arrivo a Tibniya. I rider hanno lasciato le Piramidi di Giza nella mattinata, e hanno affrontato i 470,35 chilometri, con una speciale di 356,01 chilometri.
Quando i piloti si sono messi alle spalle il monumento, il cielo era nitido, ma sicuramente i rider non erano altrettanto… tranquilli dentro. La tensione del dover affrontare una tappa così lunga, rende nervosi ed altrettanto concentrati.

Il primo a partire è stato il capoclassifica del Mondiale Cross Country, il portoghese Helder Rodrigues, seguito dal polacco Jakub Przygonski e dallo spagnolo Marc Coma. Non molto facile il percorso di questa prima giornata: dopo il trasferimento per uscire dalla Capitale egiziana, i rider hanno affrontato la speciale, lunga, molto veloce nella prima sezione, e decisamente lenta e guidata nella seconda, quella che contornava l’Oasi di Baharija.

Indovinate chi ha messo per il primo il piede a terra all’arrivo? Ovviamente, Marc Coma! Il quattro volte vincitore del Pharaons Rally ha subito imposto un ritmo molto alto, e ha messo dietro la Yamaha Jordi Viladoms (poco meno di quattro minuti il distacco), e terzo, ha chiuso Jakub Przygonski (4’52" il distacco dal catalano).

Le cose non vanno invece per nulla bene per Francisco "Chaleco" Lopez. Il pilota dell’Aprilia, tornato in gara dopo l’incidente avvenuto in aprile, in Tunisia, ha avuto un problema alla frizione dopo circa 260 chilometri, ed è rientrato al bivacco in serata.
Helder Rodrigues, invece, ha chiuso quarto, a 7’13". Un po’ pochino per essere il leader del mondiale, ma almeno si è messo dietro gli altri due polacchi, Marek Dabrowski (KTM) e JaceckCzachor (KTM), vediamo oggi se riuscirà a fare qualcosa di meglio. Al settimo posto troviamo il danese Jes Munk, un ottimo risultato per lui, ed in ottava posizione c’è il nostro Andrea Mancini, debuttante qui al Pharaons Rally, che ha chiuso davanti a Cesare Zacchetti e a Stefano Turchi.
La tappa di oggi, in pieno svolgimento, è molto dura, con ben 473 chilometri di speciale.

INTERVISTE A CALDO

Marc Coma: "Questa prima tappa non è stata facile, c’erano un sacco di tracce e la tappa era molto varia. La moto si è comportata benissimo e mi sono sentito bene in sella. Ho avuto qualche problema di visibilità per la polvere, comunque tutto ok".

Jordi Viladoms: "E’ la mia prima gara dopo la caduta in Sardegna. Non ho potuto allenarmi molto e abbiamo lavorato molto sul motore dopo la Tunisia, così sono qui per cercare le massime prestazioni. Considero questa una giornata di test per vedere fin dove può arrivare il motore. Anche se dovesse rompersi, andrebbe bene ugualmente".

Jakub Przygonski: "Sono venuto al Pharaons negli ultimi tre anni e la tappa di oggi è stata ben più difficile che nella due precedenti edizioni. C’erano molte buche e nessuno spazio per errori di navigazione. C’erano tratti con difficili pietraie, ma anche pezzi molto veloci dove ho raggiunto i 149 km/h!".

Andrea Mancini: "La mia prima volta nel deserto è stata difficile, soprattutto per la navigazione. Devo abituarmi a navigare con il CAP e soprattutto ad aspettarmi che il trip master non sia così preciso come nelle gare in Italia. Comunque spero di migliorare di giorno in giorno".

Francisco Lopez: "Sono partito bene, mi sentivo a mio agio sulla moto ed ho potuto apprezzare la potenza del nuovo motore. Ma la frizione mi ha tradito, peccato perché avrei potuto fare una grande tappa. Comunque sto bene, sto riacquistando il piacere nella guida. Voglio lasciarmi alle spalle questo anno sfortunato, dal 1° gennaio 2012 a Mar del Plata sarà un’altra musica!".


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