Tu sei qui

Moto2: Iannone riporta l'Italia sul podio

A 3 gare dalla fine si riapre il mondiale Moto2 con 1 punto fra Marquez e Bradl

Moto - News: Moto2: Iannone riporta l'Italia sul podio

E' stata una gara bella e ancora una volta mai scontata quella della Moto2 a Motegi, che ha regalato il podio a tre Suter.

Ha vinto Andrea Iannone, per lui la terza vittoria stagionale, in una gara partita per lui dal terzo posto in griglia con uno scatto al via al limite del jump start.

Andrea ha sempre dominato, a parte quando la sua Suter si è spenta sotto al ponte verso la fine, e un assatanato Marc Marquez non gli ha dato tregua e l'ha passato, innescando uno splendido duello, nel quale Marquez nulla ha potuto e ha chiuso al secondo posto.

Sul terzo gradino del podio è salito un insidioso Thomas Luthi, scalzando Stefan Bradl e la sua Kalex, quarto.

Bellissima gara anche per Simone Corsi, che però ha ceduto alla fine, chiudendo in quinta posizione, seguito da Alex De Angelis, 7°.

Iannone. "Sono stato molto veloce all'inizio ma verso la fine della gara la moto si è spenta, non ho capito perché. Sono stato molto fortunato perché poi  si è riaccesa subito. Tom e Marc avevano un buon ritmo, è stata una gara difficile".

Marquez. "Gara difficilissima nella quale sono stato sempre al limite. Non è stato possibile stare davanti ad Andrea ma questo secondo posto mi dà il primo posto nel mondiale".

Luthi. "Ho avuto un buon livello per tutto il week end e per questo sono tornato sul podio. Inizialmente avevo problemi all'anteriore ma poi il problema è rientrato. Abbiamo fatto una bella battaglia".

Si riapre così il mondiale: nella classifica del mondo, infatti, ora Marquez (con 235 punti) ha scavalcato Bradl, che è a -1; Iannone è terzo con 157 punti.


La gara (23 giri,17° gradi all'aria e 27° all'asfalto).

Non si schiera Nakagami sulla moto del Team Italtrans, infortunatosi nel warm up di questa mattina. Il pilota sostituiva l'assente Claudio Corti. Non si schiera nemmeno Sergio Gadea, ricoverato in ospedale per problemi a vertebre e milza a seguito della collisione con Neukirchner.

Si spegne il semaforo. Parte benissimo Iannone e si porta subito davanti. De Angelis scatta bene ma rimane indietro. Scivolano Torres, Cardus e De Rosa, coinvolti insieme.

Al primo giro transitano Iannone, Marquez, Luthi, Corsi, Aegerter, Bradl, Smith, Takahashi, De Angelis (9°). Al 2° giro, Corsi passa Luthi e avanza in terza posizione.

Al terzo giro Iannone, in testa, è tallonato da Marquez, ma il giro più veloce lo registrano prima Corsi (3° ) e poi Bradl (4°): la Kalex del tedesco gira in 52”761.

Al 6° giro passano Inanone, Marquez e Corsi, che ha superato Bradl, poi Luthi e De Angelis (6°). Nel frattempo scivola Yuki Takahashi sul tracciato di casa (il giapponese aveva tra l'altro la migliore velocità). Nel giro successivo Marquez passa Iannone e si porta in testa.

Al decimo giro, casco rosso prima per Marquez (2°) e poi per Corsi (3°): 1'52”659 è il nuovo record.

A 9 giri dalla fine, le gomme posteriori stanno cominciando a deteriorarsi mentre Aleix Espargarò rientra in pit per cambiare la gomma posteriore, forse forata. Là davanti c'è sempre Iannnone, a un secondo di distacco da Marquez. Poi Bradl, Corsi, Luthi e De Angelis. Scivola Axel Pons, come questa mattina.

A 5 giri dalla fine, Iannone rallenta; la sua Suter sembra spegnersi ma il problema rientra. Marquez lo passa e innesca così una battaglia serratissima, fatta di staccate la limite in discesa e risposte senza timore reverenziale, nella quale ha la meglio Iannone. Dietro ci sono Luth, Bradl, Corsi e De Angelis.

A 2 giri dalla fine, Iannone registra il giro veloce della gara con un '52"3.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy