La chiave di lettura della gara (asciutta) della 125 è da cercarsi nella partenza di Vinales dal fondo dello schieramento per la rottura dlel acatena, e nell'errore commesso da Nico Terol a fine gara, a favore di un fortissimo Zarco.
Ha vinto Johann Zarco (vecchio marpione della Rookies Cup) in sella alla Derbi del Team Avant Air Asia Ajo. Era da tempo che il francese cercava questa prima vittoria (6 secondi posti solo quest'anno), già sfiorata nel GP di Misano, dove in realtà era riuscito solo a portare a casa un secondo posto e una divertente figuraccia internazionale.
"Non è stata una battaglia fino alla fine come mi aspettavo - ha detto il francese - ma dall'inizio del week end con Terol siamo stati sempre vicini. Ho lavorato molto con la squadra e siamo stati bravi a capire cosa fare. Sono partito bene e ho fatto una bella gara, il primo posto ci dà energia, sono davvero contento"
A Nico Terol, arrivato secondo con un distacco di 6 secondi, vanno comunque i 20 punti importantissimi in chiave di mondiale. Ma l'errore è sempre in agguato. In una staccata, infatti, la sua moto ha avuto un movimento sull'avantreno che l'ha portato avanti quei metri sufficienti ad impedirgli di tracciare la linea ideale.
"Abbiamo fatto un bel lavoro col mio team - ha detto Nico - ma Zarco era troppo forte e alla fine le mie gomme erano messe male, e questo mi ha impedito di combattere fino alla fine. E' comunque un buon momento per me, spero che in Australa faremo una bella gara"
Faubel ha lottato parecchio nella prima parte di gara, favorendo forse involontariamente il suo compagno di squadra. Poi però la sua performance ha avuto una flessione e a lui non è rimasto che il terzo gradino del podio.
"E' stato impossibile passarli perché da metà gara ho avuto problemi con la gomma posteriore e la mia moto tracciava linee diverse da quelle che avrei vooluto", ha dichiarato poi lo spagnolo a fine gara.
La gara (20 giri, 17°gradi all'aria e 25° all'asfalto).
Nello schieramento, Ohnishi non prende il via, a seguito dell'infortunio relativo alla collisione con Yamamoto questa mattina nel warm up, mentre Vinales (a causa della rottura della catena) è costretto a schierarsi ultimo per aver preso il via del giro di allineamento dalla corsia dei box: parte ultimo invece che 4°.
Quando si spegne il semaforo, parte benissimo Zarco, che si piazza davanti, ma la sua leadership dura poco. Nel farttempo c'è un dritto di Joseph Rodriguez e di Luis Salom, entrati in collisione alla prima curva (Rodriguez ha centrato Salom).
Al primo giro transitano dalle fotocellule: Terol, Zarco, Faubel, Moncayo, Vazquez, Cortese, Folger, Martin e Tonucci (9°). Vinales, partito in fondo, al 2° giro transita già 14°. Nel frattempo scivolano anche Morciano e Ajo.
Al terzo giro passano Terol, Zarco e Faubel, nel frattempo Vinales è già 11° e mette Danny Webb nel mirino. Gli italiani si trovano a partire dalla nona posizione di Tonucci, poi, fuori Morciano, c'è solo Luca Fabrizio in 29a posizione.
Al 9° giro si ferma la Derbi di Vazquez mentre è nono.
In testa c'è ancora Terol, unico a girare sul '58 alto e Zarco (2°). Faubel è lì attaccato, in terza posizione; dietro c'è un secondo trenino capitanato dal 'Tigreton' Moncayo, poi Folger, Martin Cortese e Vinales.
Al 10° giro, c'è un problema tecnico per Webb, che viene spinto nella corsia box.
All'11° giro Terol e Zarco distaccano Faubel di quasi 3 secondi e inizia un bel duello tra di loro: Terol fa fatica a scrollarsi il francese di dosso.
Siamo a 8 giri dalla fine, lo squalo Maverick Vinales continua la sua scalata sulla parete verticale ed è già 5°: 59,7 è il miglior tempo in pista, e Folger è già nel mirino dello spagnolo. I secondi dalla vetta sono però 14, l'impresa è ardua. Lì davanti Zarco passa al comando, mentre Tonucci è sempre 9°.
A 6 giri dalla fine, Vinales è 4° e inizia a fiutare il podio. Il distacco da Faubel (3°) è di soli 8 seconti, ma il pilota di Paris Hilton gira nettamente più veloce e nel giro successivo il distacco è già ridotto a 7”. Contemporaneamente nella testa della gara Terol commette un errore e il distacco con Zarco è di 1”3. Nel frattempo si ritirano anche McEnzie e Masbou.
All'ultimo giro sfreccia sul traguardo in solitaria Zarco a 6 secondi di distacco da Nico Terol, poi Faubel e Vinales vanno a chiudere il podio. Tonucci riesce a tener testa a Kornfeil e passa il traguardo in decima posizione.