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MotoGP, FP3: tutti dietro a Stoner

Continua il dominio delle  Honda. Le due Yamaha inseguono. Rossi, 7°

MotoGP: MotoGP, FP3: tutti dietro a Stoner

Turno di prove libere asciutto per la MotoGP e temperature di 21° all'aria e 28° all'asfalto.

I 19 piloti della classe regina hanno preferito soprattutto gomme medie e dure, su questo circuito ricco di staccate dove però le temperature nel turno di qualifiche del pomeriggio si eleveranno.

Ancora una volta sono le 4 Honda ufficiali a dominare sul circuito di casa Honda, e ancora una volta il più veloce è stato Casey Stoner.

stonerL'australiano ha registrato il suo miglior tempo al 6° giro su 18 (1'46"162), ma già al suo 3° giro viaggiava sul '46,5, più veloce di ieri. Al 4° giro, mentre stava ulteriormente limando di un decimo il secondo intertempo, il 'Kanguro Mannaro' è uscito di pista con un dritto alla curva 5, prima dell'ingresso al ponte.

Ottima la seconda posizione di Andrea Dovizioso, molto veloce ma solo con gomma morbida alla fine dle turno. Il pilota di Forlimpopoli ha preso un distacco di -139 millesimi dal compagno di squadra.

Ai due si è aggiunto il terzo della squadra, Dani Pedrosa, in ritardo da Stoner di 267 millesimi.

Non male anche Marco Simoncelli, quarto. La sua Honda ha chiuso distaccata di 430 millesimi.

Quinto e sesto posto per le Yamaha M1 rispettivamente di Lorenzo e Spies. Lo spagnolo ha un gap di 6 decimi e mezzo dalla vetta, mentre Spies di 730 millesimi. Il texano è in ripresa fisica, dopo l'influenza e l'intossicazione alimentare che in questi giorni hanno messo a repentaglio il suo stato di salute, costringendolo ieri a recarsi al centro medico dopo solo 5 giri di prova.

Netto miglioramento sia in termini di velocità che di posizione per la Ducati di Valentino Rossi, che si è posizionato col 7° tempo e ha ridimensionato il consueto gap di oltre un secondo abbondante, abbassandolo a 999 millesimi. Sulla Ducati di Rossi si è lavorato molto per Motegi sulla distribuzione dei pesi ed è stato caricato maggiormente l'anteriore, per ottenere maggiore trazione, cosa che fa sperare che a Borgo Panigale abbiano inforcato la strada giusta.

A seguire Bautista, Hayden e De Puniet.

Scivolato Ito quando mancavano 19 minuti dalla fine. La Honda del 44enne giapponese (che non corre in MotoGP dal GP di Motegi del 2007) ha innescato un inizio di highside, fortunatamente senza alcuna conseguenza per il pilota.

Simpatico il comportamento di Stoner che al rientro ai box ha chiesto con un gesto a Ben Spies come stasse. I due infatti sono amici.

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