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Più assenze in garage che in pista

Motegi: pochissimi i piloti rinunciatari. molti più vuoti nei box

Moto - News: Più assenze in garage che in pista

Motegi: alla fin fine, i piloti si sono presentati pressoché tutti, con sempre minore mobilità man mano che ci si avvicina alla MotoGP  (una sola variazione, rispetto alla lista iscritti in occasione del GP di Aragon) e ci si allontana dalla125 (nove nomi più o meno nuovi).  E quasi mai, la mobilità, è legata direttamente (o per lo meno, ufficialmente) al rifiuto della trasferta in estremo oriente.

In MotoGP, Damian Cudlin, australiano, sostituisce Loris Capirossi, sofferente per l'infortunio che, ad Aragon, lo ha colpito di nuovo alla spalla destra, già malmessa. Ancor prima della caduta in Spagna, il pilota Ducati-Pramac faticava, e non era insolito vederlo compiere, anche in tuta e nei box, esercizi per alleviare il dolore.

In Moto2, Takaaki Nakagami sostituisce al team Italtrans Claudio Corti, per  il solo appuntamento di Motegi. “Taka” non è nuovo, sulla scena del Motomondiale: pur essendo giovanissimo (19 anni) ha già all'attivo due stagioni in 125, quando – a sedici e diciassette anni – ha gareggiato per il World Wide Race di Fiorenzo Caponera. Oggi corre nel campionato J-GP2, in Giappone, con una Honda 600. E' al comando della classifica generale, a punteggio pieno. Sempre nella stessa categoria, non si bedrà Julian Simon:  il lunedì dopo il GP di Aragon è stato operato, all'ospedale San Josè di Madrid, per la sostituzione di una placca applicata alla gamba sinistra per aiutare la ripresa funzionale dopo una frattura. Non potrà, ancora per qualche tempo, appoggiarsi normalmente, e non è partito per Motegi.

In 125 Jack Miller torna alla Caretta, risedendosi sul sellino che era già stato suo ma che, in Spagna, aveva ceduto a Damien Raemy. Brad Binder, sudafricano, sostituisce Oliveira, appiedato per ragioni di budget, e Luca Fabrizio, fratello di Michel, al posto di Francesco Mauriello, al team WTR. Al Phonica Rcing Team Syunya Mori, giapponese, sostituisce Simone Grotzkj, convalescente per la frattura alla mano destra. Da aggiungere, per completare il quadro, quattro wild-card nipponiche: Takehiro Yamamoto,  Jun Ohnishi, Hyuga Watanabe, Hikai Ookubo.

Maggiori le defezioni tra il personale tecnico: alcune note già prima della partenza per il Giappone, ed altre che si stanno evidenziando in queste ore. Il personale di Mahindra è rimasto in Italia, e la squadra opera con sostituiti (ed alloggia nei paraggi dell'aeroporto di Tokyo-Narita, a 150 chilometri di distanza). Sono rimasti a casa anche i titolari del garage Jir, compreso il capotecnico: al loro posto, elementi locali legati a TSR, l'azienda nipponica che fornisce i telai ai piloti di Montiron. De Angelis segnala qualche problema: non per le capacità del personale, assolutamente in grado di svolgere e bene il ruolo richiesto, ma la comunicazione è difficile: non solo perché non ci si conosce, ma per la lingua. Esistono anche altre squadre dove elementi hanno rinunciato alla trasferta. Ma poco se ne sa. C'è timore ad uscire allo scoperto.

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