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Il fratello di Fabrizio, Luca, a Motegi

Il 18enne ha seguito le orme di Michel e correrà con il team WTR

Moto - News: Il fratello di Fabrizio, Luca, a Motegi

Il Gran Premio del Giappone a Motegi è anche questo: squadre che si trovano a sostituire i propri piloti con wildcard. Quando gli interessi economici sono minori, minori sono le responsabilità e diventa anche più semplice non andare. Così si trova un giovane a cui è impossibile rifiutare la grande occasione. Bene per lui, certo, ma una wildcard avremmo preferito che Luca Fabrizio, fratello di Michel, pilota della Suzuki in Superbike, l'avesse avuta in un'altra occasione.

Luca, 18 anni, correrà dunque in 125 nel team WTR.


“Sono ancora incredulo, a poche ore dalla partenza,  dell’opportunità che ho avuto: quella di  sostituire un pilota nel mondiale 125. Era un sogno per me provare un Aprilia 125 GP prima che andasse nel “dimenticatoio”…  ma così è troppo! Io al mondiale? Per questo devo ringraziare il Team WTR che mi ha fatto questo grandissimo regalo ma in particolar modo Fulvio Vannoni e Loris Castellucci. Voglio anche ringraziare  il Team 3 di Mauro Bonanni che mi ha dato modo di partecipare al CIV quest’anno; la mia inseparabile amica  Sara Guglielmi che mi cura la rassegna stampa; i miei unici sponsor Hotel Olimpia e Giovanni Daminato di Full Gas; Il Presidente del mio Moto Club Francesco Monaco che è sempre presente e disponibile, e poi ancora Davide Baroncini che è stato un magnifico “cicerone” lo scorso weekend a Imola, per me e per tutto il mio gruppo. Eravamo li per la gara con la Moriwaki 250 dove mi sono classificato 4°. Un pensiero particolare, di stima e rispetto a mio padre,  che dopo tanti sacrifici è riuscito a portare un altro Fabrizio al mondiale  con la sua grandissima scuola; ed infine ma non per ultima la mia ragazza che sta facendo dei grandi sacrifici per me. Ecco, sono queste le  persone che credono in me e hanno reso possibile il mio sogno!  Affronterò questo difficile WE portando anche il mio messaggio di solidarietà al Giappone”.

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