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SBK: Il bello, il brutto e il cattivo di Imola

La (quasi) vittoria di Checa, il ritrovato Rea, l'assenza di Max, l'attesa per Yamaha e Suzuki

SBK: SBK: Il bello, il brutto e il cattivo di Imola

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Un week end in perfetto stile Superbike con gli appassionati che hanno potuto vedere da vicino i loro beniamini con la sola assenza di Max che avrebbe rappresentato un innegabile valore aggiunto. Checa con la sua simpatia ha conquistato tutti e si prepara al trionfo.

IL BELLO - Senza dubbio il grande calore che gli appassionati hanno riservato a Carlos Checa che si sta avviando verso il primo titolo iridato della carriera. Lo spagnolo è riuscito a conquistarsi il rispetto e la simpatia dei suoi avversari, mentre i tifosi della rossa lo hanno eletto subito a loro paladino in una stagione difficile per la Casa di Borgo Panigale.

IL BRUTTO - ...involontario, l'assenza forzata di Max Biaggi che ha privato sicuramente il week end di Imola di un protagonista che avrebbe reso questa gara italiana veramente unica. Ora c'è da augurarsi che Max possa rientrare a Magny Cours, oppure vederlo quasi al 100% a Portimao per l'ultima sfida della stagione con Carlos Checa.

Biaggi ad ImolaIL CATTIVO - Anche in questo caso involontario per la situazione difficile di Yamaha e Suzuki. Nel primo caso una cattiva gestione della chiusura ha impedito che ci potesse essere del tempo a disposizione per fare con calma ogni tentativo di "salavataggio". Ora il tempo stringe e i piloti potrebbero andare via già in questa settimana... Nel secondo un'altra Casa giapponese fa una scelta non condivisibile, preferendo continuare ad essere una comparsa nella MotoGP quando potrebbe essere protagonista. Misteri del Sol Levante.

IL RITORNO - Fino ad un certo punto, perché Jonathan Rea non si era mai perso. Era stato solo protagonista di una delle sue cadute che talvolta lo hanno tenuto fermo per qualche gara. Che sia uno veloce è indubbio. Ora, forse con il ride by wire ha la possibilità di dimostrarlo.

LA RABBIA - Per un talento che non è mai riuscito ad avere una costanza nella sua lunga carriera: Noriyuchi Haga. Le malelingue dicono che l'Aprilia gli ha dato per Imola la moto di Biaggi. in realtà il giapponese potrebbe avere avuto solo la voglia di guidare, considerando anche che, forse, potrebbe avere la necessità di trovare una moto per la prossima stagione. Anche se la Kawasaki sembra avergli fatto una proposta...

Rea e Haga ad ImolaLA SORPRESA - In negativo: Melandri non competitivo ad Imola. Certo, quello del santerno è un circuito difficile e il ravennate non ci correva da tempo, ma ci aspettavamo di più.

IL SORPASSO - Ce ne sono stati tanti, ma quello su Haga di Checa è stato da manuale con una staccatona irresistibile.

L'ERRORE - Quello di Fabrizio, che ad Imola non è mai entrato in partita. certo la situazione della Suzuki non aiuta a trovare la serenità.

LA CURIOSITA' - Nel paddock della Superbike ad un certo punto c'erano tutti i principali ingegneri che hanno fatto la storia del motociclismo: Claudio Lombardi, ex Ferrari, che ha contribuito al motore della RSV-4, Jan Witteveen, il mago dei due tempi di Noale, Gigi Dall'Igna, l'attuale papà tecnico dell'Aprilia e Filippo Preziosi, il progettista di tutte le Desmo.

IO L'AVEVO DETTO - "E' quasi impossibile che Checa vinca il titolo qui". Era il pensiero comune, ma per due giri, il 17° ed il 18° Carlos è stato campione del mondo.

 

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