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Honda CBR1000RR Fireblade 2012

Estetica rinnovata, sospensioni e setting iniezione nuove

Moto - News: Honda CBR1000RR Fireblade 2012

A metà agosto erano già girate le foto, oggi possiamo dirvi che… quelle foto, ritraevano proprio lei: la nuova Honda CBR1000RR model year 2012!
Sono passati ben vent’anni dalla prima superbike Honda di questa serie, la CBR900RR, moto che fu introdotta nel lontano 1992. Per i vent’anni, la Casa dell’Ala dorata ha pensato migliorare ulteriormente la moto, e l’ha fatta svelare simultaneamente in due contesti racing di livello mondiale: la WSBK di Imola, e la 24 Ore di Le Mans, rispettivamente con i due piloti di punta Jonathan Rea e John McGuinness.

ESTETICA RINNOVATA

Iniziamo da ciò che si nota di più, il design, che in questo modello è stato completamente rivisto. Il cupolino ed il gruppo ottico sono completamente nuovi, con i fanali che ora terminano a punta verso l’alto e le prese d’aria più aggressive. La carena, a strati, ottimizza l’aerodinamica e riduce la turbolenza sulle gambe del pilota (oltre a migliorare l'efficienza del sistema di raffreddamento del motore). Infine, il codino, che ora ha una linea ancora più aggressiva e dinamica. Le colorazioni saranno tre: Pearl Sunbeam White, Victory Red e Graphite Black.

Anche la strumentazione è stata oggetto delle cure dei designer e degli ingegneri Honda. Ora è completamente digitale (con schermo LCD), ed offre ovviamente tutte le informazioni utili al pilota: rapporto inserito, segnalatore di cambiata a 5 LED, cronometro, e naturalmente il contagiri, che però ora ha quattro modalità di visualizzazione (si tratta di personalizzare lo strumento). Ovviamente sono presenti le varie spie di servizio, contachilometri, consumi…

MOTORE: NUOVO SETTING DELL’INIEZIONE
Il propulsore non ha subito aggiornamenti. E’ dunque confermato il 4 in linea con cilindrata di 999,8 cc che sviluppa 178 CV a 12.000 giri/min ed una coppia massima di 112 Nm a 8.000 giri/min. Gli ingegneri si sono piuttosto concentrati sull’iniezione elettronica, di tipo PGM-DSFI (Programmed Dual Sequential Fuel Injection). Grazie ad un nuovo ed accurato setting delle mappature, ora le piccole aperture dedl gas sono più omogenee, in modo da migliorare la fluidità del propulsore alle basse andature (il miglioramento è quantificabile nell’ordine del 25%).

FORCELLA BPF E MONO FBRC

La novità più importante di questa Superbike sta però nella ciclistica. Diciamo che il telaio è sempre lo stesso, in alluminio, come lo sono i freni (è disponibile il C-ABS anche per questa versione, che però è stato modificato: il livello di intervento sull’asse anteriore nella prima fase di azionamento del freno posteriore è meno aggressivo), mentre a cambiare sono le sospensioni e le ruote. Per quanto riguarda le sospensioni, all’anteriore arriva una forcella Showa USD da 43 mm, ma della tipologia BPF (Big Piston Fork), un sistema che utilizza un maggiore volume d’olio di smorzamento per aumentare il feeling con l’avantreno (si è visto per la prima volta sulla Kawasaki ZX6-R 2009, poi sulla Suzuki GSX-1000R K9, a seguire sulla Kawasaki ZX-10R 2011, ed infine sulle Suzuki GSX600 e 750R K11). Al posteriore invece viene sempre mantenuto il leveraggio Pro-Link Honda, ma l’ammortizzatore utilizza una tecnologia denominata "Free Balance Rear Cushion", un sistema che non solo migliora lo smorzamento, ma consente un’accessibilità superiore per le regolazioni. Compressione ed estensione sono infatti posizionate sulla sinistra, e dunque più accessibili alla regolazione con il cacciavite.

Infine i cerchi, ora a 12 razze. Questi sono in alluminio pressofuso, in modo da offrire una rigidità superiore e di conseguenza di far "lavorare" le sospensioni in maniera più efficiente.

Jonathan Rea, pilota del Castrol Honda WorldSBK Team, ha commentato: "Mi sento come se fossi cresciuto insieme alla Fireblade. E’ una moto iconica e infatti è una sensazione incredibile essere la persona che ne svela l’ultima versione. Sembra davvero fantastica e non vedo l’ora di metterci le mani!".

John McGuinness, vincitore di 17 gare al TT dell’Isola di Man, confessa: "Ho un vero e proprio debole per la Fireblade. Negli anni l’ho guidata in tante differenti competizioni e con lei ho conquistato molti successi. Infatti si può dire che alcuni tra i più memorabili successi della mia carriera li ho ottenuti in sella alla Fireblade, dalle vittorie al TT fino a quest’anno nel Mondiale Endurance. Svelare il nuovo modello qui a Le Mans è davvero eccitante e sono onorato di essere stato scelto per farlo. E’ grandioso che le migliaia di appassionati delle corse e fans della Fireblade in tutto il mondo possano ora vederla dal vero".

Hirofumi Fukunaga, Large Project Leader della CBR1000RR Fireblade 2012 ha dichiarato: "Questo modello consente a tutti gli appassionati delle moto supersport, compresi i più esperti, di assaporare la gioia di possedere una CBR1000RR Fireblade, una moto che regala maggiore divertimento nella condotta sportiva e un piacere di guida senza precedenti, sia sulle strade tortuose che in circuito".

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