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Motocross delle Nazioni 2011: Strapotere USA

Vincono gli Stati Uniti, male l'Italia 16esima con Cairoli fratturato

Moto - News: Motocross delle Nazioni 2011: Strapotere USA

Si è concluso il Motocross delle Nazioni 2011 e con esso sono svaniti i sogni di vittoria cullati da un bel secondo posto in qualifica. Il contemporaneo ritiro in avvio di Gara1 di Cairoli e Lupino ha compromesso fin da subito la performance azzurra. Non va meglio nelle altre manche, portate a termine, e bene, dal solo Guarneri. La Francia insidia gli Stati Uniti ma nel finale si deve arrendere allo strapotere americano.

GARA1 MX1-MX2
Parte malissimo il Motocross delle Nazioni della Maglia Azzurra: alla partenza Tony Cairoli è vittima di una caduta con la sua KTM che lo relega in ultima posizione. Il siciliano, preso dalla foga di recuperare, riesce a risalire fino al ventiquattresimo posto quando un'altra caduta lo costringe al ritiro per un problema al manubrio della moto. E' un brutto colpo per l'Italia, il jolly dello scarto è già stato giocato. Tutto però si compromette irrimediabilmente quando Alessandro Lupino su Husqvarna, a metà gruppo al sesto giro, è costretto al ritiro per problemi alla moto dopo un salto. L'italia assiste inerme al successo di Chad Reed davanti a Ken Roczen e Ryan Dungey. L'altro americano Bagget è diciassettesimo. I francesi chiudono, invece, ottavi con Marvin Musquin e undicesimi con Pourcel.

GARA2 MX2-Open
Davide Guarneri è autore di una gara concreta con la sua Kawasaki, condotta con autorevolezza resistendo agli attacchi degli avversari, fra i quali l'americano Bagget, e chiusa in ottava posizione. Purtroppo però arriva un'altra doccia fredda per l'Italia: Alessandro Lupino a sei giri dal termine è costretto al ritiro, quando era diciannovesimo, per la rottura del filo del gas. La manche è vinta da Paulin, su Herlings e Villopoto, per la gioia del pubblico di casa. La Francia a quel punto è infatti in testa alla classifica per Nazioni.

GARA3 MX1-Open
L'ultima manche ha tanto da dire per la vittoria finale, e ancor meno per l'Italia. Tony Cairoli sofferente nonostante l'antidolorifico, parte a rilento e abbandona la gara dopo pochi giri, per via quelle che si scopriranno essere al termine della gara due fratture, allo scafoide e allo stiloide ulnare sinistro. L'unica gioia arriva ancora una volta da Davide Guarneri che è bravissimo a risalire posizione dopo posizione fino al quinto posto finale. Gli Stati Uniti partono alla grande con Villopoto e quando si ferma Pourcel, fino a quel momento autore di una bella prova condita da un bel sorpasso ai danni di Dungey, sanno di aver fatto loro l'ennesimo Chamberlain Trophy. Il finale è una passerella a stelle e strisce con l'arrivo a braccetto di Villopoto e Dungey per la delusione del pubblico di casa che si deve accontentare del secondo posto. Sul gradino più basso del podio sale con merito l'Australia.

LE INTERVISTE:
Thomas Traversini (CT Italia)
: "E' una gara secca e non un mondiale dove si hanno oltre trenta manche per recuperare. Le cadute nella prima manche hanno fatto finire il nostro Nazioni subito, senza darci la possibilità di lottare con gli altri come ci aspettavamo dopo le belle qualifiche del sabato. Faccio i miei complimenti a Davide Guarneri per le belle gare che ha fatto".

Tony Cairoli: "Sono molto dispiaciuto per la mia prova e il risultato della squadra. Ci tengo tantissimo a far bene quando indosso la Maglia Azzurra. Purtroppo sono stato coinvolto in una caduta al via e quando ho provato a recuperare, un'altra caduta mi ha costretto al ritiro. Nell'ultima manche ci ho provato ma il dolore era tanto. Ringrazio i miei tifosi che mi sono stati vicini nelle gioie e in quest'ultimo periodo difficile. Ora mi riposo un po’ e poi tornerò ad allenarmi perché ci sono tanti piloti che stanno crescendo e ci sarà da lottare per confermarsi al vertice".

Alessandro Lupino: "Stavo facendo una buona gara, avevo preso il ritmo dell'americano che mi era davanti quando dopo un triplo salto in salita ho avuto dei problemi alla moto che non sono riuscito a far ripartire. In gara2 volevo riscattarmi, ero a metà gruppo ma anche in quell'occasione ho rotto il filo dell'acceleratore e sono stato costretto al ritiro".

Davide Guarneri: "A me interessava il risultato della squadra, tanto che non ho nemmeno visto il mio piazzamento finale nella Open. Se però devo giudicare la mia gara, sono contento della mia prova, ho lottato con i migliori e potevo fare meglio se ci fosse stato un terreno come quello di ieri. I miei ultimi risultati della stagione sono incoraggianti e spero che arrivi un buon team per il 2012 visto che al momento sono senza".

CLASSIFICA MOTOCROSS DELLE NAZIONI 2011

1) USA 26p.
2) Francia 39p.
3) Australia 44p.
4) Gran Bretagna 46p.
5) Belgio 54p.
6) Sudafrica 56p.
7) Germania 68p.
8) Spagna 68p.
9) Olanda 81p.
10) Estonia 86p.
16) Italia 125p.

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