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Bridgestone: ad Aragon come in Qatar

Le gomme sono messe in crisi dalla sabbia e dalle frenate in discesa

Moto - News: Bridgestone: ad Aragon come in Qatar

Il circuito di Aragon è entrato nel calendario del Motomondiale nel 2010, l’asfalto è liscio e leggermente scivoloso e la Bridgestone ha deciso di portare per il pneumatico posteriore le due mescole più soffici: le opzioni morbida e media. Per quanto riguarda l’anteriore saranno a disposizione le stesse mescole del Qatar, la media e l’extra dura. A causa del luogo in cui sorge il circuito, esiste la possibilità che della sabbia possa depositarsi sull’asfalto causando un maggiore consumo soprattutto all’anteriore, che tende a spingere maggiormente nelle curve con fondo scivoloso. Ci sono anche alcune frenate in discesa che richiedono una buona stabilità all’anteriore e alcuni piloti potrebbero preferire la mescola più dura per i benefici che offre in questa situazione. Inoltre, come da regolamento a partire da quest’anno, sarà disponibile una terza opzione all’anteriore in caso di basse temperature.

Non saranno portate gomme assimetriche al posteriore perché i consumi sulla pista di Aragon sono molto simili sui due lati, questa è una delle quattro piste in tutta la stagione in cui sono usati solo pneumatici simmetrici. Valutando i dati dello scorso anno e i commenti dei piloti, non è stato necessario modificare le mescole e Bridgestone confida si adatteranno perfettamente alle condizioni della pista. L’unica novità è nella mescola più morbida all’anteriore in previsioni delle temperature più basse del mattino, soprattutto a quelle trovate negli ultimi tre Gran Premi.

L’anno scorso Aragon è stato un circuito totalmente nuovo per la MotoGP – dice Hiroshi Yamada, manager di Bridgestone per l’attività sportiva – mi ha impressionato molto e ci sono stati commenti positivi da tutti nel paddock. Grazie all’esperienza maturata su questa pista, quest’anno il nostro lavoro sarà più facile e siamo fiduciosi sulle scelte fatte”.

I dati raccolti l’anno scorso ci hanno permesso di confermare le mescole che avevamo già usato – spiega  Hirohide Hamashima, assistente del responsabile sviluppo Bridgestone Motorsport – L’asfalto del circuito di Aragon è liscio e un po’ scivoloso, simile a quello di Misano, c’è bisogno di un buon grip e quindi mescole soffici, ma ci sono anche delle curve molto lunge e alcune frenate in discesa che richiedono grande stabilità e mescole più dure. L’anno scorso, dopo avere studiato a lungo il circuito, abbiamo fatto una scelta di mescole che, guardando indietro, è stata giusta”.


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