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Passi col rosso? "Pubblico ludibrio"

È la proposta del sindaco di New York, Michael Bloomberg: chi sgarra finisce sul giornale

Moto - News: Passi col rosso?

Cosa non si fa per migliorare la sicurezza stradale: addirittura, il sindaco di New York, Michael Bloomberg, vuole pubblicare sui giornali i nomi di chi passa col rosso nella città della Grande Mela. Certo, resterebbe il problema di capire chi era effettivamente alla guida al momento dell’infrazione (si rischierebbe di pubblicare il nome del proprietario del veicolo, e non quello dell’effettivo trasgressore); ma tant’è: la proposta è partita. Obiettivo, far sì che i guidatori non transitino col rosso, pena lo svergognamento pubblico.

Così il cittadino numero uno di New York conferma di essere tanto anticonformista quanto ricco: tra i primi 400 Paperoni del pianeta. Mr. Mike piazzerà altre telecamere ai semafori, che diverranno 225 dalle 150 attuali. In questo modo sarà più facile scovare i furbetti del rosso. Provvedimento che già fa storcere il naso a molti cittadini; e che diventa ancora meno digeribile con l’idea di esporre a "pubblico ludibrio" i trasgressori sui giornali. C’è anche chi invoca il diritto alla privacy.

Ma è solo una battaglia a favore della sicurezza stradale? Va anche ricordato che, stando all’impertinente "York Daily News", le multe da semaforo rosso hanno fruttato alle casse della metropoli yankee oltre 52 milioni di dollari. Da investire in strade, infrastrutture e scuole.

Da noi, è bene saperlo, chi passa col rosso viene punito con una sanzione di 154 euro, più il taglio di sei punti-patente. Che avviene solo se il proprietario comunica alla Polizia il nome del guidatore. Il problema è che, troppo spesso, le amministrazioni locali utilizzano le telecamere ai semafori solo per fare cassa. Il trucchetto? Semplice: una durata del giallo così breve da metterti in trappola, costringendoti a transitare col rosso.

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