Una pizza insieme a Valentino

Vigilia del Gran Premio di Misano calda a Tavullia, il cuore del tifo di Valentino Rossi, il paese dove il 46 non è solo un numero e il giallo solo un colore, ma una fede. La faccia del Dottore sorride sorniona da ogni angolo, perfino sui distributori di sigarette, la gente coccola il suo campione che nel suo borgo natio ha il suo campo base. Il Fan Club, innanzitutto, con gli amici di sempre a sostenerlo e a seguirlo nella sua infinita avventura nel motomondiale.

Proprio di fianco alla tana dei suoi supporter più accaniti, un altro pezzo della "città di Vale" è stato inaugurato ieri sera: la pizzeria del Dottore. Il campione ti accoglie sulla porta, bustina in testa da pizzaiolo e gli inconfondibili occhi azzurri, nella versione a fumetti realizzata da Aldo Drudi. Varcata la soglia il suo popolo, assiepato nel giardino di fianco al neonato negozio della griffe VR46, festeggia il suo campione.

Ai tavoli il clima è allegro, per una sera i guai con la Ducati possono passare in secondo piano, mentre sui tavoli le pizze fumanti hanno i nomi delle più belle curve del Mugello, Biondetti, Arrabbiata. Valentino è sul palco, in carne e ossa, o meglio in quelle di un suo sosia e imitatore che ne ricorda i successi fra musica e battute. I tempi non sono dei migliori, ma la voglia di sdrammatizzare anche la più nera difficoltà non manca. Gli applausi, le risate dimostrano come il Campione a Tavullia sia sempre e solo lui e in tanti lo aspettano per i nuovi successi.

La festa continua e la musica suona fino a tarda notte, fra le bandiere gialle e l’immagine del Dottore che occhieggia dai menù. Ma una cosa è certa, per lui non è ancora il momento della pensione dietro al bancone della sua pizzeria.