Lorenzo prepara il contrattacco a Stoner, lo spagnolo della Yamaha, dopo non avere entusiasmato nel turno della mattina, ha dominato le libere del pomeriggio. Jorge si è portato in cima alla lista dei tempi già dai primi minuti del turno per poi non abbandonarla più. Sono 22 le tornate compiute dal maiorchino, che ha dimostrato anche di avere un ottimo passo in previsione della gara.

L’ombra di Stoner comunque incombe, solo 67 millesimi lo separano dall’avversario, e il primo posto era alla sua portata quando il traffico in pista l’ha rallentato nel suo giro veloce. Dietro l’australiano ci sono altre due Honda, quella di Dani Pedrosa e quella di Marco Simoncelli, che fa un piccolo passo avanti in classifica rispetto al mattino, quando aveva chiuso quinto.

Chi scende sono invece Ben Spies, dal secondo al quinto posto, e Andrea Dovizioso, dal quarto al sesto. Alle loro spalle Alvaro Baustista, che nelle ultime gare sta riuscendo a ottenere buoni risultati sulla sua Suzuki, e Hector Barbera.

Il pilota spagnolo è il primo delle Ducati in pista e accusa un ritardo di 1”182 da Lorenzo, due decimi più veloce di Valentino Rossi, undicesimo sul filo di lana. Il Dottore ha navigato per tutto il turno nelle ultime posizioni e a pochi minuti dal termine occupava la penultima posizione. Altissimi i suoi tempi, oltre due secondi più lenti di quelli dei primi, e tutti gli altri piloti Ducati davanti al campione di Tavullia. Solo negli ultimi giri è riuscito a scalare la classifica con un provvidenziale colpo di reni e a riportare la sua posizione alla relativa normalità di questa stagione: un secondo e quattro decimi di distacco, ai piedi della top ten.