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La Moto3 Moro/Sherco sfiora il titolo

Seconda nell'assoluto dell'Alpe Adria, la 4 tempi di Moro presentata ieri a Misano

Moto - News: La Moto3 Moro/Sherco sfiora il titolo

Franco Moro ha presentato al Motomondiale la propria Moto3. Non è solo un progetto statico (quello lo aveva già mostrato in primavera), ma un mezzo che nel frattempo ha già corso, e vinto, nel Campionato Alpe Adria. Con il giovanissimo Alessio Cappella come pilota, e gareggiando contro le 125cc iscritte, la GP11 di Moro ha vinto la propria categoria ma, soprattutto,  si è classificata seconda nella graduatoria assoluta, a soli tre punti dalla prima (una Aprilia RS) e dopo aver condotto la stagione fino all'ultima gara, con quattro podi e due pole position (assolute). Per completare la stagione Franco vorrebbe iscrivere la moto alle due ultime prove del campionato spagnolo, dove la Dorna ha previsto che possano gareggiare contro le 125cc. Come è successo nell'Alpe Adria, ma contro una concorrenza più agguerrita. Sarebbe la prova del nove; in lizza per condurla, lo stesso Alessio Cappella e Peter Sebestyen, giovane ungherese con in curriculum alcune apparizioni come wild card nel Motomondiale.

Interamente progettata tra le colline del Prosecco (la Moro Racing ha sede a a Soligo, a nord di Treviso.) è affidata, per  la parte commerciale, ad un altro veneto, Stefano Favaro, per molti anni manager di Gabor Talmacsi.

La moto possiede telaio in tubi. Misure ed angoli sono molto simili a quelle della Aprilia RS degli anni 2002-2004 (“in modo da utilizzare molto del materiale che tante squadre hanno già in magazzino”, dice Franco) . Il motore è della francese Sherco. “Come tutti i motori da competizione” ricorda Moro “rende al meglio oltre i 9000 giri ma, a differenza di altri, offre buone prestazioni anche a regimi inferiori ed ha reso le cose più semplici:  in circuiti come Brno, l'Hungaroring ed il Slovacchiaring, usiamo gomme di mescola media e soft”.

Peso in ordine di marcia 80 chili, viene fornita con elettronica GET,  ed è già predisposta per utilizzare la Dall'Orto, con tutte le funzioni previste. Il cambio non è estraibile, “ma il motore, smontato, si apre e si richiude in cinquanta minuti” assicura il tecnico veneto. L'acquisizione dati è Starlane, i dischi Braking.

Aver gareggiato nel campionato centro-europeo è servito a collaudare il mezzo ed a lavorare per l'adozione di accorgimenti, come la disposizione della zavorra:  “Alessio è un pilota leggero, e lascia margine per una decina di chili: così, abbiamo mosso i pesi lungo il telaio, fino a trovare quella che ci pare la soluzione migliore, con un alloggiamento al vertice inferiore della struttura in tubi”.

Moro Racing propone la propria moto, “pronta per competere”, a  60.000 euro.

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