MotoGP 2011 Misano: Il ritorno di Rainey

Sono passati quasi 18 anni da quel tragico 5 settembre del 1993, giorno in cui Wayne Rainey, per tre anni consecutivi campione del Mondo della 500 GP, cadde alla "Misano", come veniva chiamata all’epoca la prima curva del tracciato Santamonica.

La storia la sappiamo tutti: la gara della 500 GP, iniziata con una perfetta strategia dettata dall’allora Team Manager della Yamaha Kenny Roberts, vedeva Wayne Rainey in testa seguito da vicino dal compagno di squadra Luca Cadalora, che quel giorno doveva guardare le spalle a Rainey da un possibile attacco di Kevin Schwantz.
Tutto sembrava filare liscio quando all’inizio del decimo giro alla Misano Rainey perde prima il posteriore e poi l’anteriore e scivola.
Sembra una caduta innocua, dalla quale Wayne non si rialzerà sulle sue gambe, bloccate per sempre da una paralisi dovuta alla rottura di tre vertebre.
Vennero messi sotto accusa i cordoli di Misano, poi venne detto che il pilota era stato colpito dalla moto (in particolare dalla pedana), fatto sta che quella caduta segnò per sempre la vita, non solo sportiva, di Rainey.
Di quella giornata, vi mostriamo il servizio che mandò in onda Italia 1, poco tempo dopo, con le interviste a Luca Cadalora e Kevin Schwantz.

18 ANNI DOPO

18 anni sono passati dall’incidente, e solo oggi Wayne Rainey ha deciso di tornare a Misano. L’americano troverà tutto cambiato: la pista ora si chiama Misano World Circuit e non più Santamonica, e nemmeno il senso di marcia è più lo stesso.
Wayne ci fa sapere che sarà in autodromo questo weekend per la gara della MotoGP, e ovviamente non mancheranno i festeggiamenti di benvenuto che si terranno nel paddock al Venerdì pomeriggio con un aperitivo, offerto dalla squadra Yamaha.

Bentornato Wayne: per chi nel 1993 andava in moto esibendo il tuo casco replica, è bello sapere che tornerai presto in Italia.