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MotoGP 2011, Indianapolis: i commenti dei piloti - FOTO

Stoner: "Sono contento!". Pedrosa: "Il secondo posto mi va bene"

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Ieri non c’è stata gara, Casey Stoner, a Indianapolis, al settimo passaggio l’australiano ha preso il largo e ha messo tutti dietro. Dietro di lui Dani Pedrosa, ed un sorprendente Ben Spies, andando addirittura a scavalcare il compagno di squadra Jorge Lorenzo, che ha chiuso quinto, con alle sue spalle Andrea Dovizioso. E Valentino Rossi? Decimo, partito male, e finito male.

Chi invece ha sorpreso è stato Alvaro Bautista, che ha chiuso sesto, e dietro di lui Colin Edwards.
Ora Stoner è a quota 44 punti di vantaggio su Lorenzo, con cinque gare alla conclusione. E’ ancora presto per dire chi vincerà il Mondiale, ma molti un’idea, se la sono già fatta.
Come sempre, vi lasciamo con i commenti dei piloti e vi invitiamo ad ammirare le foto più belle della gara di Indianapolis.

Casey Stoner: "Siamo partiti abbastanza bene, ma avrei potuto essere un po’ più aggressivo alla prima curva. Quando poi sono arrivato ad entrare nella seconda curva, Dani ha fatto una staccata violenta, mentre io non potevo fare niente perché i miei freni non si erano ancora scaldati, così ho rischiato di tamponarlo. Sono stato fortunato a cavarmela nel primo giro. La gara è stata dura, faceva molto caldo e la pista era più scivolosa rispetto alle prove e alle qualifiche e questo ha complicato le cose perché era difficile capire quanto spingere. Ad un certo punto mi si è chiuso il davanti, con il ginocchio ho tenuto tutto il peso della moto e fortunatamente sono riuscito a rialzarla. Da questo momento ho ripreso il ritmo, superato Dani, e, una volta in testa, ho costruito un margine di vantaggio. Sono contento perché nonostante le difficili condizioni, questo fine settimana tutto è andato bene e desidero ringraziare il team per il fantastico lavoro e per avermi dato una moto molto competitiva".

Dani Pedrosa: "Sono contento del secondo posto per diversi motivi. Ieri dopo le qualifiche abbiamo dovuto lavorare molto per ridurre il distacco di un secondo che avevamo da Casey, non era normale essere così indietro. È bello tornare sul podio dopo la caduta di Brno. Casey era più veloce, ma il mio team ha fatto un ottimo lavoro e mi ha aiutato a migliorare il feeling con il davanti. Così sono stato capace di trovare un buon ritmo, appena 3-4 decimi più lento di Casey. E’ stata una gara in solitario, ma sono rimasto concentrato sul mio passo e ho fatto il giro più veloce alla fine, così sono soddisfatto della mia gara e delle prestazioni della moto. Dopo lo zero di Brno, questi 20 punti sono importanti. Non vedo l’ora di andare a Misano e cercare di fare un altro passo in avanti".

Ben Spies: "La mia partenza non è stata brutta ma purtroppo mi sono trovato prima imbottigliato alla prima curva e poi sono stato toccato da Dovizioso. Per fortuna sono riuscito a rimanere in sella alla mia moto e a quel punto ho dovuto pensare alla rimonta. Ho guidato bene, ho girato più veloce che potevo ma era dura fare dei sorpassi: il rettilineo non mi aiutava, dovevo trovare altri punti. Sono comunque felice di aver terminato sul podio con un ottimo ritmo".

Jorge Lorenzo: "E' un peccato: pensavo di poter ridurre il mio gap con Casey ma qui a Indy ho avuto molti problemi con l'asfalto fin da venerdì. Ho provato di tutto per trovare una soluzione all’usura delle gomme ma non c’era soluzione perché dopo quattro o cinque giri me la ritrovavo sempre distrutta. Notavo che i tre piloti davanti a me avevano le gomme in perfette condizioni e non so ancora spiegarmi come siano riusciti a mantenerle così. Ora il campionato si fa molto più complicato ma la speranza è l'ultima cosa che si può perdere. Il prossimo weekend si rifarà tutto di nuovo e non vedo l’ora. Andiamo in fretta a Misano perché voglio dimenticare questo risultato".

Andrea Dovizioso: "Non posso essere soddisfatto del risultato odierno perché il nostro obiettivo oggi era il podio e guadagnare qualche punto a Lorenzo. Dobbiamo comunque guardare anche il lato positivo e la cosa buona è che ho fatto il mio miglior tempo, 1’40.1, all’ultimo giro. Peccato per la partenza. Al via Nicky mi ha chiuso e poi alla curva 4 io e Ben ci siamo toccati. Questo mi ha fatto perdere tempo. Ho ripreso la concentrazione e, giro dopo giro, ho recuperato posizioni. È stata una gara strana, mancava grip dietro e soprattutto nei primi giri si chiudeva molto il davanti. Ho mantenuto la calma e mi sono adattato alle nuove condizioni della pista, diverse rispetto a ieri, e questo mi ha permesso di girare in modo costante. Siamo competitivi e arriviamo a Misano, il gran premio di casa, ancora più forti e determinati".

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